I primi effetti (al netto di quelli economici) della Brexit nella vita quotidiana dei cittadini d’Oltremanica si vedranno quando la pandemia allenterà la sua morsa sull’Europa (e in tutto il Mondo), cioè quando si potrà tornare a viaggiare e circolare liberamente tra i vari Paesi. Nel frattempo, però, emergono le prime ‘vittime illustri’ dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. È il caso di Peppa Pig e Brexit: il noto cartone animato – molto amato anche tra i bambini britannici – sarà ‘colpito’ dalla portabilità digitale. E non si tratta dell’unico contenuto.
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A spiegare cosa accade con Peppa Pig e Brexit è Il Corriere della Sera. Il famoso cartone animato viene utilizzato come chiave di lettura per spiegare come funziona il concetto di portabilità digitale ora che, dal 31 dicembre scorso, il Regno Unito è ufficialmente e definitivamente fuori dall’Unione Europea dopo un lungo periodo di contrattazioni. Proviamo a spiegare meglio cosa sta accadendo e cosa diventerà più palese con la ripresa dei viaggi all’interno del continente europeo.
Gli account britannici delle varie piattaforme di contenuti in streaming (per Peppa Piga parliamo di Amazon Prime, ma questo aspetto riguarda anche Netflix e SkyGo) non seguiranno più la regolamentazione sulla portabilità digitale che consente a tutti i cittadini dei Paesi UE di poter utilizzare i proprio account anche al di fuori dei propri confini. Con la Brexit, però, i cittadini del Regno Unito hanno perso questa possibilità e, una volta varcato il Canale della Manica (scendendo verso Sud) o il Mare del Nord (viaggiando verso i Paesi scandinavi), non potranno più accedere a quelle piattaforme. Insomma, questo è uno dei tanti aspetti sottovalutati dell’uscita dall’Unione Europeo. Forse il meno pesante, ma uno dei tanti che potrebbe cogliere di sorpresa i cittadini britannici una volta che si potrà tornare a viaggiare liberamente.
(foto di copertina: IPP/capital pictures foto del cartone animato Peppa Pig)