Giorgia Meloni lo ha sempre chiesto e, stavolta, la firma è arrivata. Il Centrodestra ha il suo patto anti-inciucio, per evitare che – dopo il voto – i partiti si disperdano e trovino accordi con altre forze politiche per formare un governo. La notizia è stata annunciata con enfasi dalla leader di Fratelli d’Italia, che si è battuta per ottenere l’accordo con Lega e Forza Italia fin dalla fine del governo Conte-1. Anzi, quell’intesa venne siglata dai tre partiti di centrodestra anche prima delle elezioni del 4 marzo 2018, ma lo scorrere degli eventi ha visto la narrazione di una storia diversa, con l’accordo (inciucio?) tra Lega e Movimento 5 Stelle.
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I tempi erano diversi: l’Italia presentava una realtà politica differente, Pd e Movimento 5 Stelle si dilettavano in battaglie dialettiche dai toni molto accesi (per usare un eufemismo) e non era alle porte l’ipotesi di un governo giallorosso. Sta di fatto che oggi Giorgia Meloni può esultare per aver portato a segno un punto importante.
Grazie a FDI il centrodestra firma il #PattoAntiInciucio e aggiunge all’accordo sull’autonomia il sostegno al #presidenzialismo. Mentre Pd e M5S litigano per le poltrone e sono divisi alle regionali, il cdx lancia un grande segnale di compattezza: mai al governo con la sinistra pic.twitter.com/wgDKR2sdAk
— Giorgia Meloni
ن (@GiorgiaMeloni) August 18, 2020
Enfasi che fa a pugni con la storia recente del centrodestra. Prima delle elezioni Politiche del 2018, dopo un lungo tira e molla, il centrodestra aveva siglato un patto anti-inciucio molto simile: al governo come coalizione e accordi con nessun altro. All’epoca, con equilibri differenti rispetto a quelli attuali, la coalizione era composta da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia (guidata da Raffaele Fitto, attuale candidato in Puglia). Le carte, ora, si sono mischiate. E già allora non fu un compito facile per Giorgia Meloni.
Inizialmente, infatti, Silvio Berlusconi era restio a siglare un patto anti-inciucio e Matteo Salvini aveva detto apertamente di non fidarsi al 100% dell’ex Cavaliere. Il 18 febbraio del 2018 la leader di Fratelli d’Italia firmò in solitaria quel patto anti-inciucio, sperando nel ravvedimento dei suoi alleati. Passò quasi un mese e alla vigilia del voto sia il leader della Lega che quello di Forza Italia decisero di aderire nell’unica conferenza stampa congiunta a piazza di Pietra, a Roma. Poi la storia ha indicato un’altra strada. La Lega, visti i risultati elettorali, decide di allearsi – dopo un lungo penare – con il Movimento 5 Stelle (avallato anche da Silvio Berlusconi), sciogliendo il patto anti-inciucio.
(foto di copertina: da profilo Instagram di Giorgia Meloni)