La Patagonia e i Benetton: chi compra le terre che diventeranno la liquid Arabia

Pepe Escobar sull’Huffington Post scrive della terra ai confini Sud del mondo. E racconta chi sta comprandoe perché: acqua, petrolio e gas naturali del suo sottosuolo potrebbero scatenare guerre mondiali?

La “deserta e sterile” Patagonia (così l’aveva definita Charles Darwin) vanta non meno di 230mila chilometri quadrati di bacini idrografici che si buttano nell’Atlantico. E detiene 4mila chilometri quadrati di ghiacci continentali e ghiacciai, che ne fanno una delle più grandi riserve di acqua dolce del pianeta. Siamo attualmente nella fase avanzata di una guerra implacabile a livello mondiale di petrolio e gas (la Patagonia, tra l’altro, possiedeentrambi). Un cruciale rapporto delle Nazioni Unite ha avvertito che nei prossimi 50 anni, i problemi legati alla mancanza di acqua o alla contaminazione di masse di acqua influiranno su tutto il pianeta. E quando le guerre per l’acqua esploderanno – forse già intorno al 2020 – la Patagonia dei Laghi Azzurri cristallini e ghiacciai millenari varrà talmente tanto che il possesso di acqua sarà infinitamente più prezioso di quello di petrolio e di gas.

TERRA IN VENDITA – Nella regione che si avvia a diventare un tesoro vige anche una voglia di indipendenza dal “possessore”, ovvero l’Argentina. Più del 50% (il 78% dei giovani) vuole una Patagonia indipendente. suddivisa politicamente in cinque province appartenenti all’Argentina e da due regioni e una provincia appartenenti al Cile: nei secoli è passata attraverso la dominazione spagnola e quella inglese prima di approdare nelle mani di Buenos Aires. La vendita della Patagonia è iniziata nel 1996, sotto il governo di Carlos Menem. Menem, secondo le sue parole, voleva vendere “il surplus di terra ” del paese da lui presieduta. Non c’è nessuna legge federale in Argentina che regolano la vendita di terreni agli stranieri. Solo alla fine degli anni 1990, più di 8 milioni di ettari sono stati venduti. Secondo l’esercito argentino, più del 10% del territorio nazionale è di proprietà estera. Ma il problema non è la vendita: è l’assenza di qualsiasi controllo sui progetti di investimento proposti.  Nessuna meraviglia che tutti i residenti di Rio Negro e Santa Cruz dicano gli uffici del sindaco locale sono sempre il top delle agenzie immobiliare in città. E questi stessi residenti inevitabilmente lamentano che la Patagonia è stato inghiottita da stranieri come Ted Turner o la famiglia Benetton. Inoltre, due delle più grandi compagnie di petrolio della Patagonia sono di proprietà straniera: uno di loro, di proprietà statale, è stato venduta alla Spagna, e l’altra, privata, al Brasile.

I QUATTRO DELL’APOCALISSE – I quattro cavalieri dell’Apocalisse – ovvero i maggiori acquirenti dei terreni in vendita in Patagonia – sono conosciuti come Tompkins, Turner, Lewis e Benetton. Sono la versione del 21 ° secolo dei conquistadores, avventurieri e pirati che hanno regnato sulla Patagonia. Il californiano Doug Tompkins, guru verde, ex fondatore di The North Face e Esprit, è conosciuto in Patagonia come “il proprietario del ‘acqua”. Lui è il più grande proprietario privato di risorse naturali nella Patagonia cilena, nonché della regione Corrientes in Argentina, e possiede un certo numero di fattorie in posizione strategica. Quando Tompkins ha visto per la prima volta del sud della Patagonia, sul versante cileno, e poi il nord-ovest, sul lato argentino, nel 1961, ha pianto come un bambino. Poi è tornato e ha iniziato a comprare. Il fanatico della pesca alla trota e fondatore della CNN Ted Turner ha una villa spettacolare di 5mila ettari nel sud della provincia di Neuquen e controllo l’accesso ad uno dei fiumi più incontaminati della Patagonia. Ha un altro possedimento di 35.000 ettari nella stessa provincia, più altri 5.000 nella Terra del Fuoco. Turner è proprietario anche della Primavera, uno spettacolare terreno di 5.000 ettari alla foce del fiume Traful, dove si può pescare beatamente per i migliori trote e salmoni natura in grado di produrre. Turner ci ha invitato molti ospiti vip: Jane Fonda, così come George Bush senior e Henry Kissinger. Gli intrusi vengono monitorati via satellite.

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