Gli insulti a Papa Francesco per il crocifisso con il giubbotto salvagente

Un simbolo per testimoniare come la religione cattolica non possa voltare le spalle e gli occhi di fronte al dramma dei migranti. Eppure la scelta di condividere quella fotografia del crocifisso con il giubbotto salvagente ha scatenato i soliti – e ormai tradizionali – pruriti sulle dita dei sovranisti che hanno riversato parole di fiele nei confronti di Papa Francesco. Il continuo riferimento all’accoglienza, non piace ai ‘bandierini’ – la platea social di chi mette il tricolore al fianco del proprio nome (o nickname) su Twitter – che hanno ferocemente attacco Papa Francesco.

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«Ho deciso di esporre questo giubbotto salvagente, ‘crocifisso’, per ricordare a tutti l’impegno inderogabile di salvare ogni vita umana, perché la vita di ogni persona è preziosa agli occhi di Dio – si legge nel profilo Twitter ufficiale, in lingua italiana, di Papa Francesco -. Il Signore ce ne chiederà conto al momento del giudizio». Migranti e accoglienza, due concetti che fanno andare ai matti i sovranisti che si ritengono fortemente cattolici, ma solo difendendo le proprie comodità.

Gli insulti a Papa Francesco per il crocifisso col salvagente

Quel giubbotto salvagente è stato donato a Papa Francesco dalla Ong Mediterranea ed era appartenuto a un migrante annegato nel Mediterraneo durante una delle tante tragedie in mare a largo della Libia. Un simbolo che, poi, è stato unito al crocifisso, prima di essere appeso nell’accesso al Palazzo Apostolico dal Cortile del Belvedere. Ed è stato presentato nel corso dell’incontro del Pontefice con alcuni rifugiati provenienti da Lesbo ed entrati in Italia attraverso i corridoi umanitari.

Insomma, due simboli che si uniscono e dovrebbero unire i principi fondamentali della religione cattolica: Gesù Cristo e l’accoglienza. Ma forse sono concetti troppo cattolici per i sovranisti. Ed ecco una serie di pensieri e insulti rivolti a Papa Francesco sui social: «Dovrebbe smettere di giocare con i simboli della cristianità, la prego. Il Signore chiederà conto ad ogni uno, anche a chi avendo il compito di guidare il gregge, lo confonde e lo disperde. La cristianità scompare lo sa? Si ricordi che il primo diritto è non dover emigrare»; «Ormai hai oltrepassato il limite della decenza»; «Hai raggiunto il punto più basso con questo tweet compagno»; «Facilitatore dell’invasione islamica! Lo Spirito Santo agisca prima possibile, perché è in pericolo la Civiltà Cristiana!!». E un’altra serie di capolavori che si possono leggere sotto il tweet di Papa Francesco.

And the winner is…

E poi c’è chi spariglia le carte e vince il premio come miglior qualunquista e benaltrista: «Se dovessimo salvare le prostitute dalle angherie e violenze che subiscono ogni giorno senza pietà alcuna, attacchiamo le mutande su un crocefisso? se dovessimo salvare tutti i bambini violentati dai preti? Chi ci mettiamo sul crocefisso?Lei ha benedetto una bestemmia al crocefisso». Amen.

(foto di copertina: da profilo Twitter Pontifex_it)

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