Ora su Linkedin si esulta anche per gli europei. Come il papà di Pessina

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Il dottore commercialista usa il social network dei "curriculum online" per esaltare le gesta sportive del figlio

Che il modo di utilizzare Linkedin, ormai, sia cambiato è sotto gli occhi di tutti. Il social network che, un tempo, era utile quasi esclusivamente a cercare e a offrire lavoro, mettendo in evidenza i propri studi, le proprie esperienze, al massimo qualche articolo o studio accademico realizzato nel corso della propria carriera, ora sta diventando sempre più pop, grazie anche alla possibilità – introdotta ormai da qualche tempo – di poter reagire, commentare o condividere i post realizzati dagli utenti. Il papà di Pessina può sicuramente rientrare nella categoria di persone che hanno iniziato a usare Linkedin in maniera sempre più creativa.



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Il papà di Pessina esulta su Linkedin per il gol del figlio

Fabio Enrico Pessina – da bio: dottore commercialista presso Shangai – è andato allo Stadio Olimpico di Roma domenica scorsa, quando l’Italia ha affrontato il Galles nell’ultima partita del Girone A di Euro 2020. Il successo degli azzurri è arrivato proprio grazie a una rete del centrocampista offensivo Matteo Pessina, che ha segnato alla sua prima da titolare in nazionale. Una gioia per la famiglia Pessina che, tuttavia, ha scelto un modo piuttosto insolito per esultare: non i social network tradizionali come Facebook, Instagram (o, al massimo, TikTok). Ma un social network professionale come Linkedin.



«Vai allo stadio dopo oltre un anno – è stato il commento del dottore commercialista – e tuo figlio, vedi che ti combina». La foto a supporto è quella del tabellone dell’Olimpico, che mostra in evidenza la marcatura di Pessina. È un passo in avanti ulteriore verso l’utilizzo sempre più pop di Linkedin che, da un lato, chiude accordi di partnership con il ministero della Pubblica Amministrazione per inviare notifiche agli utenti quando lo stato italiano bandisce concorsi pubblici (il ministro Renato Brunetta ha addirittura preso a modello la piattaforma, sostenendo di voler rendere operativa al più presto in Italia una Linkedin della Pubblica Amministrazione) e dall’altro concede spazio a contenuti molto più leggeri. Che, però, a quanto pare hanno successo: oltre 18mila reazioni al post del papà di Pessina, più di 600 commenti (un tenore decisamente diverso di questi ultimi rispetto a quanto si legge abitualmente su Facebook, discussioni filosofiche su quanto i tatuaggi possano esprimere di una persona, risposte ossequiose al dottore commercialista, scambi di opinioni dandosi del lei, caps lock bandito).



L’esultanza del papà di Pessina su Linkedin, inoltre, ben si sposa con la narrazione del calciatore da parte dei giornali. Matteo Pessina è stato presentato come il calciatore italiano “dotto”. Impegnato politicamente (è stato uno di quelli che si è inginocchiato, con un gesto solidale al movimento del BLM), amante del latino, l’iscrizione al corso di Economia e Management alla Luiss di Roma: il giorno dopo la sua prestazione contro il Galles, tutta Italia tesseva le lodi della sua carriera lontano dai campi di gioco. L’esultanza su Linkedin, se vogliamo, aggiunge un altro tassello allo storytelling del Pessina impegnato.