Ryanair offre una rapida fuga da Bruxelles a 14,99 euro all’eurodeputato conservatore sorpreso in un’orgia

01/12/2020 di Redazione

Qualcuno l’ha già definita la storia dell’anno. Se poi a cavalcarla ci sono le principali aziende sui social network, ecco che ha anche la possibilità di diventare virale. Da Bruxelles arrivano delle notizie incredibili: nella serata di venerdì scorso, in pieno lockdown, una gang-bang con 25 persone è stata interrotta dalla polizia, in un bar nel centro della capitale del Belgio. A questa orgia partecipava anche un deputato conservatore ungherese che, nel maldestro tentativo di fuga, si sarebbe ferito, oltre ad aver chiesto – successivamente all’identificazione – la sua immunità parlamentare.

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Orgia eurodeputato ungherese, la risposta di Ryanair

Il giornalista inviato del Times a Bruxelles, Bruno Waterfield, ha riferito la circostanza: «La storia del giorno. La polizia ha interrotto un’orgia che includeva 25 persone compreso un eurodeputato, così come altri diplomatici in un bar al centro di Bruxelles. Il parlamentare europeo ha provato a volare via dalla finestra, ferendosi, prima di invocare l’immunità parlamentare».

Ci ha ricamato su Ryanair che – sui social network – ha immediatamente colto la potenziale vitalità della notizia e si è subito prodotta in una battuta notevole per prontezza di spirito: «Cercate di fare una rapida fuga da Bruxelles? Abbiamo un volo a partire da 14,99 euro (in questo caso, però, non raccomandiamo il posto finestrino)».

Orgia eurodeputato ungherese, la reazione di Szajer

Incredibile a dirsi: l’europarlamentare sorpreso nel bel mezzo di un’orgia fa parte del gruppo del Partito Popolare europeo ed è uno dei fondatori di Fidesz, il partito di Viktor Orban. Si tratta di Jozsef Szajer che ha ammesso le proprie responsabilità dopo aver presentato, sabato scorso, le sue dimissioni da europarlamentare al presidente David Sassoli: «Quando la polizia mi ha chiesto i documenti, poiché non avevo la carta d’identità, ho dichiarato di essere un parlamentare europeo – ha raccontato Szajer -. La polizia ha continuato le operazioni, mi ha fatto un verbale e mi ha trasportato a casa. Non ho usato droghe. Mi sono offerto di fare un test istantaneo, ma la polizia non ha voluto. La polizia dice di aver trovato una pasticca di extasy, ma non è mia, non so chi e come sia stata messa lì».

Le scuse dopo l’orgia europarlamentare ungherese

Il parlamentare conservatore – con posizioni rigidissime su morale e tradizione – passa alle scuse: «Sono profondamente dispiaciuto per aver violato le restrizioni Covid, è stato irresponsabile da parte mia. Sono pronto a pagare la multa. Con le mie dimissioni di domenica ho tratto le conclusioni politiche e personali. Chiedo scusa alla mia famiglia, ai miei colleghi, ai miei elettori. Chiedo loro di valutare il mio passo falso sullo sfondo di trent’anni di lavoro devoto e duro. Il passo falso è strettamente personale, io sono l’unico che ne reca la responsabilità. Chiedo a tutti di non estenderlo alla mia terra o alla mia comunità politica».

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