Tutti contro Rutte, anche Orbán

Categorie: Attualità

Il Presidente ungherese si scaglia contro il suo omologo olandese

La posizione dell’Olanda, in rappresentanza dei Paesi cosiddetti frugali, sta facendo saltare i nervi a molti dei rappresentanti degli Stati membri nel delicatissimo Consiglio Europeo in corso – da venerdì – a Bruxelles. Il tema del Recovery Fund e delle condizioni legate alla concessioni del prestito ha provocato serie ferite alla stabilita europea. In molti, nelle dichiarazioni, si sono scagliati contro il premier olandese. Tra i tanti, anche Viktor Orban contro Rutte.



LEGGI ANCHE > (Dis)Unione europea

«Non so quale sia la ragione personale per cui il primo ministro olandese odia me o l’Ungheria, ma ci sta attaccando molto duramente – ha detto il Presidente ungherese a margine del Consiglio europeo – Dobbiamo chiarire che se l’accordo è bloccato, non è a causa mia, ma a causa del ragazzo olandese, perché è lui che ha iniziato questo caos». Insomma, le tensioni non si placano e, secondo le indiscrezioni, è nato un vero e proprio fronte comune contro l’Olanda e gli altri Paesi fugali – Austria, Danimarca e Svezia – dopo le loro posizioni sugli aiuti europei.



Orban contro Rutte, l’Unione è spaccata

Il premier ungherese ha detto, poi, di essere al fianco dell’Italia nella sua richiesta di aiuti europei per la ripartenza dopo la situazione di emergenza. Insomma, Viktor Orban contro Rutte è disposto anche a prolungare la propria permanenza in quel di Bruxelles per un’altra settimana, con l’obiettivo comune di raggiungere un accordo totale. Senza colpi di testa.

La situazione al consiglio UE

Le posizioni a Bruxelles continuano a essere divergenti. La situazione, rispetto a quanto accaduto ieri, non sembra essere mutata. La deadline per trovare un accordo era fissata per oggi, ma non è esclusa la possibilità di prorogare il tempo dei lavori, per tentare di appianare le divergenze e individuare la soluzione ideale.



(foto di copertina: da profilo Instagram di Mark Rutte)