Il coordinatore di Forza Italia a Rimini che voleva far digerire la sconfitta alla sinistra con l’olio di ricino

Categorie: Social Network

L'immagine postata sul suo account Facebook

Umberto Casalboni è fresco coordinatore di Forza Italia a Rimini. Dovrebbe rappresentare l’elettorato moderato del centrodestra che ha appoggiato Lucia Borgonzoni nella corsa alle regionali in Emilia-Romagna, invece il suo post sull’olio di ricino proprio alla vigilia delle elezioni è stato davvero una trovata che lo ha messo in linea con la frangia più estrema della coalizione.



LEGGI ANCHE > A Bibbiano, dove si è parlato di famiglia, il Popolo della Famiglia ha preso due voti

Olio di ricino postato dal coordinatore di Forza Italia a Rimini

Il 25 gennaio, un giorno prima del voto, il coordinatore forzista ha postato l’immagine di una bottiglia di olio di ricino. «Cari amici il mio amico barista ha fatto provviste per fare digerire la sconfitta ai sinistrati – si legge sulla sua bacheca Facebook -. Da lunedì aperitivi gratis per tutti i sinistrati delusi».



L’olio di ricino come uno strumento di tortura: la metafora inopportuna

L’immagine evocata non è proprio in linea con quella di un Paese democratico. L’olio di ricino, infatti, è stato utilizzato molto spesso, in passato, dalle camicie nere, che lo impiegavano contro gli avversari politici. Il suo impiego, infatti, serviva alle cosiddette «purghe dei sovversivi» e costringeva l’avversario politico a violente scariche di diarrea. Insomma, l’olio di ricino rappresentava un vero e proprio strumento di tortura. Utilizzarlo come metafora in una competizione elettorale, postando una foto di un suo recipiente a poche ore dal voto è stato davvero un messaggio poco incoraggiante.



L’esito delle elezioni, tuttavia, ha dimostrato come le previsioni del coordinatore locale di Forza Italia a Rimini fossero un po’ troppo ottimistiche per i suoi alleati.