Cosa c’è di positivo e cosa c’è di negativo nei dati sul coronavirus del 22 settembre

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Il bollettino del ministero della Salute

Dopo aver registrato il lunedì con più casi dall’inizio della seconda ondata, i numeri coronavirus 22 settembre fanno segnare un andamento tutto sommato in linea con la giornata di ieri. Secondo i dati forniti dal ministero della Salute, infatti, nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati altri 1392 casi, mentre il numero dei decessi si alza di altre 14 unità (ieri i morti sono stati 17). In totale, la pandemia in Italia ha coinvolto 300.897 persone, facendo 35.738 vittime.



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Numeri coronavirus 22 settembre, cosa c’è di positivo

Cali importanti, nella mappa dei contagi, si registrano in Toscana e in Sardegna, ma anche in Molise, che torna sui consueti valori basati sulle unità, dopo il dato anomalo della giornata di ieri (31 positività segnalate il 21 settembre). I tamponi sono stati circa 30mila in più della giornata di ieri (87303), ma il numero è ancora distante rispetto a livelli accettabili di 100mila tamponi al giorno.



Numeri coronavirus 22 settembre, cosa c’è di negativo

Un aspetto negativo, senza dubbio, è quello dell’evoluzione della pandemia nel Lazio, anche se accompagnato da un numero molto più alto di tamponi. Su oltre 9 mila test oggi nel Lazio – come riferito dall’assessorato alla Sanità – si registrano 238 casi (di questi 141 sono a Roma) e quattro decessi. Forte aumento rispetto al solito si registra anche in Basilicata: dopo alcuni giorni in cui si sono registrati anche zero contagi, oggi la curva prende una brusca impennata, facendo registrare altri 14 casi di positività in regione, tutti afferenti prevalentemente a due focolai.  Anche in Lombardia, rispetto alla giornata di ieri, si è registrato un raddoppio dei nuovi casi segnalati.

Anche oggi, nessuna regione italiana è stata a contagio zero. Da un punto di vista statistico, è stata superata la soglia dei 300mila cittadini italiani coinvolti in casi di coronavirus dall’inizio della pandemia.