La storia degli otto No-Mask indonesiani puniti facendogli scavare le tombe per le vittime Covid

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La decisione delle autorità di Gresik

L’Indonesia non è certamente uno dei migliori Paesi per la gestione della Pandemia e negli ultimi giorni la curva epidemiologica è tornata a crescere esponenzialmente. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati ulteriori 3507 nuovi casi di infezione, per un bilancio totale (a oggi) di oltre 225mila contagi con 8.965 decessi. Ma per otto No Mask Indonesia è arrivata una punizione simbolica: scavare le tombe per seppellire le vittime Covid del Paese.



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La vicenda è stata raccontata dal Jakarta Post nei giorni scorsi e oggi viene condivisa anche da Vice Italia attraverso il proprio profilo Instagram in cui si ricostruisce la vicenda.



No Mask Indonesia puniti facendogli scavare le tombe per le vittime Covid

La punizione per gli otto no mask Indonesia è stata presa dalle autorità locali della città di Greisk. «Al momento ci sono solo tre becchini disponibili, quindi ho pensato che avrei potuto mettere anche queste persone a lavorare con loro – ha detto uno dei consiglieri che hanno adottato questa ‘punizione’ -. Si spera che questo possa creare un effetto deterrente contro le violazioni».



La gestione dell’emergenza nel Paese

Una decisione quantomeno estrema, ma prevista dalla stessa legge e protocolli legali: in caso di violazione, infatti, si procede a una sanzione pecuniaria o a servizi nei confronti della comunità. Nel paese indonesiano, infatti, non sono mancate le proteste nelle ultime settimane per una gestione non proprio trasparente dell’emergenza sanitaria in corso.

(foto di copertina: da Vice Italia)