Nigeria, il presidente annuncia il ripristino di Twitter

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Il presidente nigeriano Muhammadu Buhari ha ordinato la revoca della messa al bando di Twitter nel Paese ma solo a determinate condizioni

Il presidente della Nigeria Muhammadu Buhari ha ordinato la revoca della messa al bando di Twitter nel Paese, ma solo a condizione che la piattaforma dei social media soddisferà determinate condizioni. In un discorso trasmesso in occasione del giorno dell’indipendenza del Paese, il capo dello Stato ha affermato che un comitato presidenziale ha raggiunto un accordo con Twitter su una serie di questioni, tra cui la sicurezza nazionale e la tassazione equa, e ha affermato che i nigeriani potranno continuare a utilizzare la piattaforma per “affari e impegni positivi”. È quanto riporta l’agenzia di stampa Nova.



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Il governo nigeriano ha sospeso le operazioni di Twitter a giugno dopo che la piattaforma di social media ha cancellato un controverso tweet del presidente Buhari sugli indipendentisti del Biafra, segnalato come offensivo dagli utenti, motivandola come una misura reciproca per “disinformazione e diffusione di notizie false” tramite la piattaforma. Nel tweet il capo dello Stato aveva annunciato il pugno di ferro nei confronti dei gruppi secessionisti che minacciano la sicurezza del Paese, scatenando la reazione degli utenti e quella della piattaforma stessa che ha eliminato il post incriminato.



In seguito alla sospensione di Twitter in Nigeria, le missioni diplomatiche di Ue, Regno Unito, Stati Uniti, Canada e Irlanda hanno espresso congiuntamente rammarico per la decisione del governo. Secondo NetBlocks, piattaforma di monitoraggio della governance di internet, la sospensione delle attività di Twitter in Nigeria ha messo a dura prova l’economia del Paese africano nel giro di pochi giorni, con una stima delle perdite legate all’e-commerce pari a 12 miliardi di dollari. Secondo NetBlocks, ogni ora persa su Twitter costa alla Nigeria circa 250 mila dollari, portando la perdita giornaliera ad almeno 6 milioni di dollari. La decisione di sospendere Twitter rischia di ritorcersi contro il governo e di costare economicamente al Paese in termini di nuovi investimenti nel suo settore tecnologico: prima economia continentale, la Nigeria è infatti anche uno dei Paesi africani con le migliori prestazioni nell’attrarre investimenti per le start-up tecnologiche. Nelle ore che hanno seguito la sospensione, osserva ancora NetBlocks, in Nigeria si sono infatti moltiplicate le ricerche su internet di Vpn, un dispositivo che permette di crittografare la propria connessione internet come se ci si connettesse da un altro Paese rispetto alla propria reale posizione geografica.

[CREDIT PHOTO: ITALY PHOTO PRESS]