Nicolò Govoni, il fondatore della Ong “Still I Rise”, candidato al premio Nobel per la pace

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Il suo nome proposto dalla Repubblica di San Marino

C’è il nome di un giovane italiano nella rosa dei candidati al prossimo premio Nobel per la Pace: si tratta di Nicolò Govoni, classe 1993 e fondatore della Ong Still I Rise, nata nel 2018 e con primo progetto una scuola  per i minori profughi sull’isola di Mazì. L’obbiettivo della organizzazione non governativa internazionale è di offrire educazione, sicurezza e protezione ai profughi minorenni nei “luoghi caldi” della migrazione globale.



 

Nicolò Govoni, il fondatore della Ong “Still I Rise”, candidato al premio Nobel per la pace

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A spingere per la candidatura di Nicolò Govoni è stata Sara Conti, membro del Consiglio Grande e Generale della Repubblica di San Marino. «Mi ha colpito in modo sconvolgente approfondire quanto grave sia la situazione nell’hotspot sull’isola di Samos», ha spiegato lei a Repubblica, «conoscere un ragazzo di 27 anni che dedica la sua vita al sostegno e protezione dei diritti dei minori non solo ha meritato la nostra attenzione, ma il nostro pieno appoggio alla candidatura per il Premio Nobel per la Pace».

È già il fatto di essere stato preso in considerazione è per Govoni un grandissimo riconoscimento. «È il più grande onore della mia vita finora. Sono a corto di parole. È un sogno che si avvera, un sogno che mai avrei sperato di concretizzare – scrive il giovane sulla sua pagina Facebook – Non so che dire. Solo: grazie. Sono stati anni difficili, e gli ultimi mesi specialmente. Questa notizia arriva in un momento in cui sento di aver quasi toccato il fondo, e mi solleva lo spirito».



«È la prima volta nella storia di San Marino che lo Stato candida qualcuno al Nobel. Noi siamo i primi. Noi . continua a scrivere Nicolò – Perché considero questo un nostro traguardo, non solo mio». Dopo aver ricordato i passi compiuti con la sua Ong, dalla scuola di Mazì, ai libri scritti, fino alla denuncia delle condizioni del campo profughi di Samos, Nicolò si proietta verso il futuro: «Grazie di essere rimasti al mio fianco fino ad ora. Il meglio, lo giuro, deve ancora venire – scrive sempre su Facebook-  Aiutateci a diffondere l’incredibile forza della nostra Missione. Noi cambieremo il mondo, insieme, un bambino alla volta».

(Credits immagine di copertina: Facebook Nicolò Govoni)