Nicola Porro al Giornale? «Notizia prematura, sempre che sia vera» 

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La fonte è Dagospia che, nell'ultima settimana, è stata sempre avanti sulle vicende della testata fondata da Indro Montanelli

Il Giornale ha un nuovo direttore, il suo nome è Nicola Porro. O forse no. La notizia non è ancora ufficiale, ma arriva da una fonte che – fino a questo momento – ha anticipato qualsiasi mossa legata alla testata storica fondata da Indro Montanelli. Dagospia, infatti, ha indicato nel giornalista – che ha condotto ultimamente diversi programmi di informazione sulle reti Mediaset, oltre ad avere un’attività molto proficua sui social network e sul web in generale – il successore di Alessandro Sallusti. Dall’altra parte, Nicola Porro ha preferito schermirsi, sfruttando la grande visibilità del suo blog personale:



«Mi stanno facendo un sacco di complimenti perché sarei diventato il direttore del Giornale– ha scritto in un laconico post sul suo blog –. Vorrei rassicurare tutti quelli che mi fanno i complimenti, ma soprattutto quelli che temono questo mio arrivo, che che io non sto facendo il direttore perché non ho nessun contratto firmato. Quindi non sono il direttore del Giornale. Grazie a tutti quelli che sarebbero stati contenti della mia direzione, però come si diceva per qualcuno: la notizia è largamente prematura, sempre che sia vera…»

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Nicola Porro nuovo direttore de Il Giornale

Una eventuale conferma di Porro concluderebbe il puzzle dedicato ai due giornali di riferimento della destra italiana. Libero concentra al suo interno un trio formato da Sallusti, Pietro Senaldi e Vittorio Feltri, Il Giornale – con una scelta piuttosto scontata – si affiderebbe a un altro punto di riferimento dell’informazione che guarda al popolo della destra. E che, questo tipo di informazione, è riuscito a modellare sulla base dei nuovi canali di comunicazione.

Nel frattempo, dunque, continua la reggenza dell’esperto Livio Caputo, firma storica del Giornale, che aveva accettato l’interim in attesa delle scelte della società editrice. Difficile che Dagospia abbia sbagliato il colpo al miglio finale. In ogni caso, occorre registrare la momentanea smentita – scelta basata più che altro sulla prudenza – di Nicola Porro. Che, nel frattempo, continua la sua proficua attività giornalistica attraverso canali fortemente brandizzati.



Foto IPP/Gioia Botteghi – Roma