Per alcune attività la fase 2 inizierà l’11 maggio (o addirittura il 18 maggio)

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Sotto la lente d'ingrandimento, parrucchieri, estetisti, bar e ristoranti

Alcuni negozi riapriranno l’11 maggio. A stabilirlo è stata la riunione che nella giornata di ieri c’è stata tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e la task force per la ripartenza e la ricostruzione guidata da Vittorio Colao. Il 4 maggio, data ultima della fine del lockdown, insomma, non sarà un vero e proprio liberi tutti, anche perché – in queste condizioni – sarebbe francamente impossibile. Da quel momento, potrebbero essere consentiti gli spostamenti liberi e senza autocertificazione all’interno delle regioni di residenza. Mentre per gli spostamenti al di fuori dei confini regionali potrebbe essere necessaria una nuova autocertificazione ad hoc, che prenda in considerazione le modifiche del nuovo provvedimento legislativo che accompagnerà la riapertura.



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Negozi riapriranno l’11 maggio: quali sono

Cosa riaprirà il 4 maggio? Senz’altro uffici ed attività commerciali nel loro insieme, come ampiamente anticipato e previsto dallo stesso presidente del Consiglio nei giorni scorsi. Tuttavia, ci sono alcune attività che non potranno ripartire se non una settimana dopo. È il caso, ad esempio, dei parrucchieri e dei centri estetici che riapriranno le saracinesche dei loro saloni soltanto dall’11 maggio in poi. Uno slittamento necessario per prendere tutte le misure del caso, vista la natura particolare della professione e il contatto necessario tra clienti e operatori.



L’11 o addirittura il 18 maggio potrebbe essere la volta della riapertura di bar e ristoranti. Soltanto però dopo aver assicurato dispositivi di distanziamento sociale, come lo spazio di due metri tra una postazione e l’altra e tra un cliente e l’altro. Nel frattempo, per iniziare a rendere più graduale la ripresa, oltre alla consegna a domicilio, potrà essere effettuata il servizio take away che, al momento, risulta essere ancora bloccato. Dunque, per questa fase 2 sembra esserci un percorso a tappe che prevede due, se non tre date diverse a seconda delle attività da riaprire.

Il 4 maggio per gli spostamenti, per gli uffici e per le attività commerciali. L’11 maggio per parrucchieri ed estetisti. Il 18 maggio (ma è ancora un’ipotesi da verificare) per bar e ristoranti, che saranno – come anticipato nei giorni scorsi – gli ultimi a riaprire.