Luca Marsella esulta per la cancellazione del murale di Federica Angeli con un cespo di insalata

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Il consigliere eletto con Casapound si è battuto per la causa

La vicenda è ormai nota. A Ostia si stava realizzando un murale per rappresentare la lotta alla mafia. Su questa parete, scuole, collettivi artistici e l’artista Lucamaleonte avrebbero voluto disegnare i volti di alcuni personaggi che si sono sempre battuti contro la mafia: Manuel Bortuzzo, Mariam Moustafa, Roberto Ribeca, Massimo di Somma, Mario Rosati, Lido Duranti, Giovanni Sepe, Giorgio Jorio, Domenico Fonti e Andrea Costa e, in ultimo, anche Federica Angeli – giornalista di Repubblica.



Murale Federica Angeli cancellato, l’esultanza di Luca Marsella

Dopo la nota del M5S che aveva chiesto la rimozione dei volti e la sostituzione di questi ultimi con immagini riconducibili direttamente a persone riconoscibili come simboli della legalità (Peppino Impastato, Falcone e Borsellino, Piersanti Mattarella), il murale è stato effettivamente modificato rispetto al suo progetto originale.

L’esultanza per quanto accaduto è affidata a Luca Marsella, eletto a Ostia nelle fila di Casapound. Quest’ultimo si è presentato ai piedi del murale con un cespo di insalata, proprio perché sono state scelte delle foglie verdi per oscurare le tracce del disegno che aveva già preso forma: «Cucù… Federica Angeli non c’è più. Alla fine ho vinto io, d’altronde stiamo parlando di una giornalista collusa con il Pd che fece commissariare Ostia. Ora quello che resta del murales è un’insipida insalata di partigiani e illustri sconosciuti. Un’insalata da 50.000 euro». 



La reazione di Federica Angeli

Secondo Luca Marsella, Federica Angeli sarebbe una giornalista collusa con il Partito Democratico. E che le persone che sono rimaste sul murale sarebbero una insipida insalata di partigiani e di illustri sconosciuti. Erano stati proprio i rappresentanti di Casapound a definire i personaggi rappresentati sul muro come ‘pantheon del Partito Democratico’. E adesso possono festeggiare (con questa foto) il risultato che hanno contribuito a ottenere.

La giornalista di Repubblica ha commentato così tutta la vicenda: «I 5 stelle hanno rimosso dal murales mio volto e altri (tipo un professore di 107 anni) perché ritenuti “divisivi”. Questa la motivazione. La mafia del X Municipio ringrazia».