Annullata la multa ai genitori che accompagnavano la figlia a un controllo medico post-trapianto

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Le scuse della Polstrada di Livorno dopo l'evidente errore di valutazione

Quando si commette un errore è necessario ammetterlo e far di tutto per rimediare. Aveva fatto scalpore la vicenda di una famiglia di Grosseto, multata dalla Polizia stradale di Livorno durante uno dei tanti controlli sulla circolazione in questa fase di emergenza sanitaria. I due genitori stavano facendo ritorno da Pisa dopo aver accompagnato la loro figlia a un controllo post-trapianto. Insomma, i motivi sanitari per lo spostamento c’erano tutti, ma gli agenti erano stati irremovibili. Ora, però, la storia della multa genitori trapianto è arrivata a un lieto fine.



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«C’è stato solo un errore di valutazione degli agenti che ci hanno fermato sono uomini e donne, come tutti possono sbagliare», ha comunicato il padre della bambina con un post sui social. L’annullamento della sanzione – per via di una scorretta applicazione dei divieti di spostamento legati all’emergenza sanitaria da parte dei due agenti della Polstrada di Livorno – era stata anticipata dalla stessa Polizia Stradale.



Multa genitori trapianto, annullata la sanzione

«Più profondo rammarico, per l’increscioso episodio, nella speranza che questo errore non faccia venir meno la fiducia nel nostro operato», ha commentato un dirigente della Polizia Stradale del gruppo Toscana. Insomma, ammesso l’errore si è corso ai ripari e quella sanzione da 590 euro comminata erroneamente è stata annullata. Una piccola buona notizia per quella famiglia, già alle prese con una situazione abbastanza complicata.

I controlli e l’errore

I due genitori – che viaggiavano insieme ai loro due figli piccoli – erano stati fermati dalla Polstrada mentre erano di ritorno da Pisa in direzione Grosseto. Gli agenti avevano contestato la presenza in auto di padre e madre per accompagnare la figlia. Gli atti, però, hanno dimostrato che la presenza di entrambi i genitori fosse legittima, visto il caso particolare. Per questo motivo, dopo l’errore evidente e a caldo, è stato deciso di annullare la sanzione e chiedere scusa.



(foto di copertina: uffici Polizia Stradale di Livonro, da Google Maps)