Mostra Sergio Leone, un viaggio unico all’Ara Pacis di Roma | VIDEO

Il cinema italiano ha diversi maestri, ma pochi sono riusciti in un numero di film a lasciare un segno ed è per questo che c’era l’esigenza di dedicare una mostra a Sergio Leone. Quella dedicata a colui  che ha reinventato il genere western non è soltanto un’esposizione, ma un grande viaggio il cui evocativo titolo “C’era una volta Sergio Leone” è assolutamente appropriato. La mostra Sergio Leone si trova presso il museo dell’Ara Pacis a Roma e celebra il cineasta a 30 anni dalla morte e a 90 dalla sua nascita.

Promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale di Roma CapitaleSovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, l’esposizione arriva in Italia dopo il successo dello scorso anno alla Cinémathèque Française di Parigi, istituzione co-produttrice dell’allestimento romano insieme alla Fondazione Cineteca di Bologna a testimonianza del grande appeal internazionale che tutt’oggi ha il grande Sergio Leone.

Quello della mostra Sergio Leone non è soltanto un percorso espositivo, curato nei minimi dettagli dal direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli, ma un vero e proprio viaggio cinefilo che vi lascerà a bocca aperta. Potrete scoprire tanto della formazione di Sergio Leone, figlio d’arte del padre che firmerà diverse opere come Roberto Roberti e che il geniale autore ha omaggiato firmato “Per un pugno di dollari” come Bob Robertson.

La mostra Sergio Leone ripercorre passo passo la sua carriera attraverso reperti storici originali, come la prima sceneggiatura di “Lo straniero misterioso” (primo titolo di “Per un pugno di dollari”) fino ad arrivare a materiali multimediali con degli splendidi video backstage direttamente dai set. Il percorso parte dal Western, un genere letteralmente riscritto da Sergio Leone, fino ad arrivare all’apice della sua straordinaria carriera con “C’era una volta l’America” a cui è dedicata un’intera sezione che è quella sicuramente visivamente più impressionante. L’angolo più emozionante però è quello dedicato al sodalizio con Ennio Morricone, di cui ci sono esposte  le partiture originali e il pianoforte di casa Leone su cui il maestro riproduceva le prime note delle colonne sonore una volta che iniziava a discuterne con il regista e amico.

Mostra Sergio Leone, un omaggio ad un maestro per tanti

Mostra Sergio Leone - Il Pianoforte
Mostra Sergio Leone – Il Pianoforte

I film di Sergio Leone sono come  una “Bibbia” su cui gli studenti di cinema di tutto il mondo imparano il linguaggio cinematografico, quindi è davvero bello il lavoro fatto dalla Cineteca di Bologna con questa mostra. Basti pensare che molti dei dei registi contemporanei, da Martin Scorsese a Steven Spielberg, da Francis Ford Coppola a Quentin Tarantino, da George Lucas a John Woo, da Clint Eastwood ad Ang Lee continuano a riconoscere il loro debito nei confronti del cinema di Sergio Leone .

Le radici del cinema di Sergio Leone affondano, naturalmente, anche nell’amore per i classici del passato – in mostra i film dei giganti del western, da John Ford a Anthony Mann – e rivelano un gusto per l’architettura e l’arte figurativa che ritroviamo nella costruzione delle scenografie e delle inquadrature, dai campi lunghi dei paesaggi metafisici suggeriti da De Chirico, all’esplicita citazione dell’opera Love di Robert Indiana, straordinario simbolo, in C’era una volta in America, di un inequivocabile salto in un’epoca nuova. Nella mostra ci sono diversi video che mettono in risalto queste ispirazioni nel cinema di Sergio Leone.

Grazie ai preziosi materiali d’archivio della famiglia Leone e di Unidis Jolly Film i visitatori della mostra Sergio Leone possono entrare nel suo studio, dove nascevano le idee per il suo cinema, con i suoi cimeli personali e la sua libreria, per poi immergersi nei suoi film attraverso modellini, scenografie, bozzetti, costumi, oggetti di scena, sequenze indimenticabili e una costellazione di magnifiche fotografie, quelle di un maestro del set come Angelo Novi, che ha seguito tutto il lavoro di Sergio Leone a partire da C’era una volta il West.

Seguendo queste tracce, la mostra Sergio Leone è quindi suddivisa in diverse sezioni: Cittadino del cinema, Le fonti dell’immaginario, Laboratorio Leone, C’era una volta in America, Leningrado e oltre, dedicata all’ultimo progetto incompiuto, L’eredità Leone in cui si parla di chi oggi ama Sergio Leone è in cui potete vedere le poche pagine del soggetto di Leningrado, l’ultimo progetto sulla ricostruzione della grande battaglia rimasto incompiuto a causa della prematura scomparsa del maestro.

La mostra Sergio Leone è realizzata con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo , in collaborazione con Istituto Luce – Cinecittà, Ministère de la culture (Francia), CNC – Centre national du cinéma et de l’image animée, SIAE e grazie a Rai Teche, Leone Film Group, Unidis Jolly Film, Unione Sanitaria Internazionale, Romana Gruppi Elettrogeni Cinematografici. Digital Imaging Partner: Canon. Sponsor tecnici: Italiana Assicurazioni, Hotel Eden Roma, Bonaveri. L’ideazione è di Equa di Camilla Morabito e il supporto organizzativo di Zètema Progetto cultura.

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