Morgan sfrattato, dice alla polizia: «Avete la faccia di chi ha sempre preso 5 a scuola»

25/06/2019 di Redazione

Si è chiusa oggi la tormentata vicenda della casa di Morgan a Monza. L’ufficiale giudiziario, infatti, si è recato presso la sua abitazione per allontanare il cantante e apporre i sigilli. Ci sono stati momenti di tensione con le forze dell’ordine che hanno accompagnato l’ufficiale giudiziario. Morgan ha affermato di essere stato intimorito dagli agenti che avevano la mano sulla fondina della pistola mentre sono entrati in casa sua.

Morgan sfrattato da casa, il video di Repubblica

Le telecamere dei giornalisti presenti sono riuscite a intercettare anche le discussioni ad alta voce che Morgan ha fatto con le forze dell’ordine. «Ma lei è un boia, è un boia – diceva il cantante -. E quell’altro filma, che codardo. Avete proprio delle facce da sbirri. Si vede che non avete la letteratura, che non leggete. Avete quelle facce buffe di chi ha sempre preso 5 a scuola. Analfabeti come siete, a voi le parole fanno paura».

Alla fine, il cantante è stato fermato dai giornalisti che erano presenti davanti alla sua abitazione di Monza. Ha rivendicato il fatto di aver acquistato l’abitazione con i propri soldi, di essere stato lasciato solo dalle persone che gli hanno sempre chiesto più soldi fino a quando questi son finiti. Un riferimento piuttosto esplicito è stato fatto alla sua ex compagna Asia Argento: «Una la conoscete e inizia per A – ha detto Morgan -. Lei ha firmato lo sfratto. Credo lo abbia fatto per sadismo. Colpa sua se siamo arrivati allo sfratto, lei non ha certo bisogno di soldi».

Le accuse a Vasco, Ligabue e Jovanotti

Infine, Morgan ne ha anche per i suoi colleghi che lui non definisce più amici: «Non sono amici. Sono persone per cui viene prima di ogni cosa il loro disco: sono Jovanotti, Vasco e Ligabue. Come se al mondo importasse. Magari fosse Stravinskij. Stiamo parlando di Ligabue e Jovanotti». Nell’ultima notte trascorsa nella casa, Morgan ha affermato di aver lavorato e di aver scritto una canzone dedicata proprio all’appartamento: «C’era una volta una casa e si scriveva tantissimo – ha accennato Morgan – /erano giorni bellissimi fatti di pane e canzoni».

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