È arrivato il momento di fare i soldi. A pochi giorni dal suo primo compleanno, Clubhouse si prepara a inserire una grande novità. Per il momento, dato che la prima fase sarà una sperimentazione, la possibilità di monetizzazione su Clubhouse sarà aperta solamente a 20 fortunati creator. Questo cambio di passo, però, potrebbe portare a una nuova modalità di utilizzo del social audio che, negli ultimi mesi, ha ottenuto un clamoroso successo tra il pubblico. Anche a causa (o per merito) della sua natura “su invito” che ha resto l’accessibilità all’applicazione (solo per iOS) una sorta di Sacro Graal.
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Il programma si chiamerà Clubhouse Creator First ed è stato annunciato su Twitter dal fondatore Paul Davison.
Today’s Town Hall Updates:
We are launching our first creator accelerator program, Clubhouse Creator First. We are looking to support and equip 20 creators w/ resources they need to bring their ideas and creativity to life. Details and application here: https://t.co/kmKjQvoUBK— Clubhouse (@joinClubhouse) March 14, 2021
Venti fortunati creator che dovranno candidarsi sul portale creato ad hoc e sperare che la dea bendata dei social punti l’occhio benevolo su di loro. L’obietto della monetizzazione su Clubhouse è un qualcosa di fondamentale per il futuro dell’applicazione: attirando sponsor e pubblicità all’interno dei propri contenuti, si tenterà di coinvolgere sempre più persone. Il tutto dovrebbe, dunque, rendere più accessibile il social network che vive di messaggi audio.
Pubblicità e non solo. Tra le novità che sono in fase di arrivo su Clubhouse c’è anche quella dei ticket: i creator, di fatto, possono “vendere” un biglietto agli spettatori – anzi, ascoltatori – per entrare in una stanza, assistere e partecipare alle discussioni. Come fosse uno spettacolo teatrale o una partita di calcio. Insomma, monetizzare sempre. In ogni modo.