Su Telegram c’è il modulo (???) per lo sciopero del 15 ottobre

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In altri messaggi in chat si comunicano anche gli orari delle mobilitazioni presso le città portuali

Esiste addirittura un modulo per lo sciopero del 15 ottobre. Ma possiamo dirlo che compilarlo non serve a niente? Uno sciopero è una interruzione del servizio prestato che – storicamente – prevede una trattenuta dello stipendio da parte del datore di lavoro. Rappresenta, allo stesso tempo, un diritto del lavoratore, garantito dall’articolo 40 della Costituzione (il diritto di sciopero si esercita nell’ambito delle leggi che lo regolano). Dunque, per quale motivo è stato approntato un modulo per “certificare” l’adesione allo sciopero stesso? Il documento sta circolando nelle solite chat di Telegram che ospitano, da qualche mese a questa parte ormai, tutti gli utenti che si dichiarano contrari alle vaccinazioni e al green pass.



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Modulo per lo sciopero del 15 ottobre, a cosa serve? (A niente)

Nelle chat, infatti, compare questo foglio che annuncia la mobilitazione organizzata dalla Federazione Italiana dei sindacati intercategoriali (o – almeno – sul modulo compare esattamente questa indicazione) per i giorni che vanno dal 15 ottobre al 20 ottobre. Nel modulo vengono riportate le indicazioni specifiche che hanno causato la mobilitazione:



Il governo italiano, con decreti e leggi, ha imposto l’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario e il possesso di certificazione verde per il personale dipendente di tutti i settori e di tutte le categorie dei lavoratori per l’accesso ai luoghi di lavoro. Detta decisione governativa non rispecchia la Costituzione e la libertà e offusca la democrazia, creando problematiche all’interno delle famiglie dei dipendenti, addossando oneri ulteriori ai lavoratori che per l’accesso al lavoro dovranno pagare il costo dei cosiddetti tamponi per dimostrare il proprio stato di salute. In caso di mancanza di certificazione verde i lavoratori vengono sospesi dallo stipendio e dal servizio.

Insomma, una presa di coscienza di quanto affermato all’interno del pacchetto normativo che ha visto l’entrata in vigore dell’obbligo di green pass per l’accesso ai luoghi di lavoro. Ma firmare questo modulo non cambierà nulla. Probabilmente, vista la sovrabbondanza di autocertificazioni che sono state utilizzate soprattutto nel corso del 2020, qualcuno potrebbe avere l’illusione che questo modulo possa essere addirittura una sorta di giustificazione allo sciopero. Ovviamente, non è così.



Contestualmente, sono stati pubblicati – sempre su Telegram – gli orari degli scioperi dei lavoratori portuali. In tutte le città italiane che si affacciano sul mare, il raduno è previsto per le ore 5 della mattinata del 15 ottobre. Per tutte le città, tranne che per Udine. Qui il concentramento degli scioperanti presso il porto è previsto per le ore 11.