Milan-Inter, Roberto Mancini e il dito (medio) birichino che fa infuriare San Siro

Si dice spesso che a sputar per aria, ricada in viso. Roberto Mancini, maestro di stile e di morale, ma soprattutto di moralismo, ci ha messo poco a dimostrare la bontà di questa regola aurea. Lui che aveva bacchettato Maurizio Sarri per un’uscita infelice, ha pensato bene, oggi, di mandare a quel paese dei tifosi milanisti. Un bel dito medio in bella vista (e subito ripreso da vari cellulari in tribuna) che in Inghilterra, di sicuro, non si fa.

A far fare una figura ancora più imbarazzante al tecnico interista, in crisi nera di risultati (5 punti in 6 partite di campionato, ben 13 punti persi nei confronti di Napoli e Juventus), per la prima volta fuori dalla zona Champions (è quarto) e con un derby finito in goleada rossonera, è arrivata l’intervista a Mediaset Premium. Lì, un Mancio ben poco british ha aggredito verbalmente la giornalista Mikaela Calcagno, rea di avergli solo mostrato il video incriminato e di avergli chiesto conto del gestaccio, di cui tutti i social stavano parlando. E lui, innervosito, ha risposto stizzito “Sì, l’ho fatto, e allora? Dico le cose quando le faccio, saranno stati otto o nove tifosi. L’ho fatto, contenta?”. Poi, andando via, si è lasciato andare a un “cagate…”. Il buon Roby, di un collega così sboccato, avrebbe detto “a più di 50 anni non si può fare una cosa del genere, uno così non può allenare!”. Sull’arbitro che lo ha espulso, invece, a lei che le chiedeva “cosa vi siete detti?” ha risposto “Ma niente, gli arbitri sono suscettibili”. E sì, certo, loro sono suscettibili. In questo caso, peraltro, a quanto pare, è giusto che le cose di campo rimangano in campo.

Guardate #Mancini come tratta la #Calcagno

Pubblicato da BarNapoli1926Story su Domenica 31 gennaio 2016

Ma noi, che siamo più comprensivi del censore Roberto Mancini, incoerente con brio, segnaliamo anche che il suo nervosismo era giustificato: oltre alle tre reti subite e al rigore sbagliato da Icardi (e già, dopo la Lasagna e la Bacca, pure i Cardi sono andati di traverso), si è dovuto sorbire la goliardica presa in giro di molti supporter rossoneri, arrivati a San Siro con degli ortaggi, precisamente dei finocchi, alcuni dei quali sono stati gettati a bordo campo e altri, invece, agitati con entusiasmo sugli spalti.

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