Migranti, 50 cadaveri nella stiva di un barcone

26/08/2015 di Redazione

Migranti,

circa cinquanta cadaveri sono stati individuati all’interno della stiva di un barcone blu diretto verso l’Italia, soccorso al largo delle coste libiche dall’unità svedese Poseidon, all’interno dell’operazione Frontex. Altri 400 migranti che viaggiavano nello stesso barcone sono stati salvati

Alcuni marinai, saliti a bordo dell’imbarcazione su indicazione degli stessi migranti, hanno aperto la stiva ed hanno visto i circa 50 cadaveri. I profughi avrebbero perso la vita a causa delle esalazioni dei motori del barcone.

In Ungheria, intanto, non sono mancate le tensioni in un centro di accoglienza nell’area di frontiera vicino Röszke, al confine con la Serbia. Secondo quanto mostra la tv ungherese, gli agenti sono intervenuti con lacrimogeni per impedire a circa duecento migranti di lasciare il centro di identificazione per rifugiati. Un portavoce delle autorità, Szabolcs Szenti, ha riferito che gli immigrati si rifiutavano di lasciarsi prendere le impronte digitali.

MIGRANTI, TENSIONI CON LA POLIZIA IN UNGHERIA –

Mentre la Germania ha deciso di sospendere le regole di Dublino per accogliere i rifugiati siriani, al contrario in Ungheria il governo di destra di Viktor Orban sta ultimando una barriera lunga 175km di filo spinato per bloccare l’esodo dei profughi.

In Serbia un migliaio di migranti sono arrivati in 18 autobus da Belgrado a Subotica, proprio al confine con l’Ungheria, affluendo nei due centri di accoglienza della zona, quello della stessa Subotica e Kanjiza. In migliaia stanno cercando di superare il filo spinato, passando sotto la barriera. Oltre il muro, la polizia ungherese è però schierata per il respingimento. Ora il capo della polizia ungherese ha annunciato l’invio di oltre due mila agenti nell’area di confine con la Serbia. «La protezione al confine sarà rafforzata con 2.106 poliziotti extra a partire dal 5 settembre», ha spiegato Karoly Papp.

Secondo i numeri forniti dalle autorità ungheresi, nel 2015 sarebbero oltre 100mila i migranti e richiedenti asilo che hanno oltrepassato i confini nazionali. Numeri record: in tutto il 2014 furono la metà, due mila nel 2012.

Il governo Orban sta anche pensando di utilizzare l’esercito per vigilare sul confine meridionale del Paese, come ha spiegato il portavoce Zoltan Kovacs. Il premier Viktor Orban ha convocato il Consiglio di sicurezza per decidere nuove misure.

Intanto è atteso per questa sera al Pireo un traghetto con a bordo di 2.486 profughi siriani. A scriverlo è il sito greco To Vima, spiegando come sia salpato questa mattina dal porto di Mitilene l’Eleftherios Venizelos, con a bordo i profughi arrivati in questi giorni sulle isole greche dalla Turchia. I siriani che arriveranno questa sera nel porto a sud di Atene verranno poi trasferiti in autobus ad una stazione ferroviaria, in modo che possano raggiungere il nord del paese in treno. Gran parte della maggioranza dei profughi intende raggiungere il nord Europa passando per Macedonia, Serbia e Ungheria. Nelle ultime 24 ore, la Guardia Costiera greca ha tratto in salvo 578 migranti in 14 operazioni a Mitilene, Chios, Samos e Kos.

MERKEL CONTESTATA DA ESTREMA DESTRA TEDESCA. LA CANCELLIERA: «TOLLERANZA ZERO PER CHI NEGA DIGNITÀ UMANA AI MIGRANTI» –

A Heidenau, la città tedesca vicino Dresda dove un centro di accoglienza è stato preso d’assalto dalle violenze dei neonazisti, la cancelliera Angela Merkel è stata contestata da alcuni militanti di estrema destra. Con tanto di slogan “Preoccupati prima della tua gente!“. In un discorso pubblico, Merkel ha replicato bollando come “vergognoso” l’attacco compiuto dai militanti neonazisti al centro accoglienza. Per la Cancelliera l’emergenza immigrazione va affrontata in modo comune. Merkel ha poi rivendicato che la Germania avrà “tolleranza zero” per chiunque neghi la dignità umana ai migranti.

(Photocredit copertina: ANSA/GUARDIA COSTIERA)

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