La delusione sul memorandum Italia-Libia, che sarà prorogato così com’è per altri tre anni

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Non ci sarebbero state le condizioni per sedersi a un tavolo e attuare modifiche

Il memorandum Italia-Libia continuerà ad andare avanti, sulla scia tracciata in passato già da Marco Minniti, all’epoca dei fatti ministro dell’Interno. Non ci saranno progressi e non ci saranno novità, stando a quanto riportato da Repubblica, che ha curato un approfondimento sul tema, e l’accordo verrà rinnovato automaticamente per altri tre anni, come era nei patti. Nonostante il tavolo di lavoro voluto dalla ministra Luciana Lamorgese e nonostante il gruppo che sta curando tutti gli aspetti alla Farnesina, la situazione in Libia non ha permesso alle autorità libiche di affrontare un discorso approfondito con i ministeri italiani.



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Memorandum Italia-Libia, il rinnovo per altri tre anni

Il memorandum Italia-Libia era stato firmato nell’ormai lontano 2017. Prevede aiuti economici alle formazioni militari che si occupano di pattugliare le coste, rifornimento di mezzi e addestramenti di uomini. Si è discusso in più di un’occasione dell’opportunità, da parte dell’Italia, di finanziare queste formazioni, laddove sono state riscontrate palesi violazioni dei diritti umani.



Eppure, il memorandum – ben lontano dall’essere stralciato – adesso verrà rinnovato: l’opinione del governo è quella che non si può lasciare la Libia a se stessa e che, pertanto, un accordo debba essere trovato in ogni caso. Ma non ci sarà nessun aspetto migliorativo e non ci sarà nemmeno lo smussamento delle parti più controverse.

Il problema del rinnovo del memorandum Italia-Libia

Una sconfitta su tutta la linea, dal momento che il governo Conte 2 partiva proprio con il presupposto di rivoluzionare completamente gli accordi con la Libia. Le tensioni tra al Sarraj e Haftar hanno senz’altro complicato la situazione. Ma l’Italia, con questa sua inoperosità su questo fronte, ha dimostrato che forse il sistema libico, così com’è, le sta bene.