Per Giorgia Meloni i negazionisti del coronavirus sono tutti al governo

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Giorgia Meloni ha affermato che i veri negazionisti del Covid sono al governo dopo le parole dette da Di Maio

L’input glielo ha dato Di Maio che, intervistato da Sky Tg 24, ha affermato di rabbrividire all’idea di quel che sarebbe potuto accadere se al governo ci fossero stati i negazionisti. Il riferimento di Di Maio era, in particolare, a tutto coloro che vanno in giro senza mascherina. Stoccata diretta per il mai nominato apertamente Salvini, quindi, però è Meloni che risponde indignata affermando: «Le accuse di negazionismo non le accetto da nessuno».



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Per Meloni i negazionisti del Covid sono al governo

L’affermazione la Meloni l’ha ampiamente spiegata al giornalista che le ha domandato se il ricovero di Silvio Berlusconi malato di Covid e ora ricoverato al San Raffaele con tracce di polmonite bilaterale sia la fine del negazionismo. «Le accuse di negazionismo non le accetto da nessuno e in particolare dalla sinistra», ha affermato la Meloni parlando di quel periodo in cui ancora non si era presa piena coscienza della pandemia. Il riferimento della leader di FdI è a Zingaretti: «ricordo che quando noi chiedevano di mettere in quarantena chi rientrava dalla Cina e un signore che si chiama Nicola Zingaretti, segretario del Pd, andava in giro a dire che l’unico virus era il razzismo e stava a Milano a prendere l’aperitivo. I negazionisti del virus stanno nel governo e sono tutti quelli che non hanno preso disposizioni in tempo».



L’accusa a Di Maio

Ne ha anche per Di Maio la Meloni: «Quando noi chiedevamo che il governo si dotasse di mascherine e respiratori Di Maio, un altro signore molto importante dell’attuale governo, mandava otto tonnellate di dispostovi anti Covid ai cinesi. Intanto, li prendevano per Palazzo Chigi, mentre per gli italiani si poteva prendere tempo». Arriva poi al governo intero e, quindi, a Conte: «Il 12 febbraio scorso, il governo italiano veniva informato da un molto preciso report di esperti veri si tutto quello che sarebbe accaduto. Lo stesso giorno, il governo non stava facendo assolutamente niente».