Matteo Salvini insiste: «La tav si deve fare»

Categorie: Attualità
Tag:

Il vicepremier riporta delle voci secondo cui l'Ue sarebbe disposta a partecipare al 55%

La Tav si deve fare, senza se e senza ma. Questa la posizione di Matteo Salvini, che alla stampa riporta anche delle voci direttamente da Bruxelles secondo cui l’Unione Europea parteciperà al 55% della realizzazione dell’opera.



Matteo Salvini insiste: «La tav si deve fare»

Secondo Matteo Salvini «sono più che voci», si tratterebbe di un impegno che verrà confermato nei prossimi mesi. «Se, come pare, la quota di partecipazione di investimento dell’Ue dovesse aumentare fino al 55% dell’importo dell’intera opera – ha dichiarato Matteo Salvini durante la conferenza stampa al Senato –  sarebbe evidente che qualsiasi ulteriore analisi costi/benefici dimostrerebbe che è vantaggioso completare un’opera fondamentale, come ha dimostrato anche il voto in Piemonte». In arrivo da Bruxelles ci sarebbero quindi «altre centinaia di milioni» che dovrebbero sbloccare qualsiasi tipo di empasse. «I nostri contatti con l’Europa ci dicono potenzialmente in arrivo altre buone notizie sugli investimenti e le grandi opere, la Tav è una di queste» ha continuato il vicepremier.

Dichiarazioni che arrivano a stretto giro di quelle del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli. «Dopo il voto non cambia assolutamente nulla – ha commentato Toninelli – I dossier che riguardavano il mio ministero vengono gestiti oggi come venivano gestiti prima delle elezioni europee». Gli scontri interni al governo sulla realizzazione della tratta Torino-Lione non accennano quindi a diminuire, e ad ammetterlo è lo stesso Movimento 5 Stelle in un documento di presa di posizione. «A giudicare dalla dichiarazioni post voto – viene scritto nella nota –  la Tav si annuncia già da ora come il principale terreno di scontro e di resistenza, anche contro l’avanzata di Salvini».



(Credits immagine di copertina: ANSA/CLAUDIO PERI)