Martina Levato, i giudici: «Potrà vedere suo figlio una volta al giorno»

18/08/2015 di Redazione

Martina Levato potrà vedere suo figlio una volta al giorno, alla presenza di operatori sanitari e con una visita di durata contenuta. I giudici del Tribunale per Minorenni di Milano si sono espressi sulla vicenda di Martina Levato, condannata a 14 anni di carcere per aver aggredito con l’acido, insieme al compagno Alexander Boettcher, l’ex fidanzato Pietro Barbini.

Martina Levato
Martina Levato e Alexander Boettcher –  ANSA/ POLIZIA DI STATO

APERTO PROCEDIMENTO DI ADOTTABILITÀ –

Martina Levato ha dato alla luce un bambino settimana scorsa, il 15 agosto. Subito dopo il parto il piccolo era stato separato dalla madre: un caso che aveva diviso l’opinione pubblica in attesa della decisione dei giudici sull’affidamento del bambino. Il tribunale per i minorenni di Milano nel provvedimento con il quale ha concesso a Martina Levato di veder una volta al giorno il figlio ha anche aperto, come richiesto dal pm dei minori Annamaria Fiorillo, il procedimento di adottabilità del bambino: su questo procedimento dovrà essere presa una decisione specifica.

BOETTCHER SCRIVE A PISAPIA –

Mentre si attendeva la decisione dei giudici è stato reso noto che l’avvocato di Alexander Boettcher, padre del bambino e condannato a sua volta a 14 anni di carcere, ha scritto una lettera al Garante dei detenuti e al sindaco Pisapia per manifestare la volontà del suo assistito di riconoscere il piccolo Achille. Il bambino è già stato riconosciuto dalla madre, che ha indicato Boettcher come padre ma, secondo il suo legale, è fondamentale che anche il padre possa riconoscerlo «per essere parte nel procedimento, assieme alla nonna paterna, che si è già aperto davanti ai giudici minorili».

(Photocredit copertina: ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)

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