Andare in spiaggia quest’anno costa fino al 35% in più

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L'estate ai tempi del coronavirus vuol dire anche un cospicuo aumento dei soldi da investire per andare in spiaggia

Lo studio di Altroconsumo che arriva a questa conclusione ha coinvolto 117 stabilimenti balneari tra nord e sud Italia, precisamente in sette località turistiche delle sette regioni italiane citate: Sicilia, Lazio, Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Campania e Marche. Le norme Anticovid, tra distanziamento e disinfezione, saranno i bagnanti a pagarle. Andare in spiaggia e al mare ad agosto costerà fino al 35% in più con differenze importanti da regione a regione.



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A cosa è dovuto esattamente l’aumento dei prezzi in spiaggia

Per adeguarsi al distanziamento gli ombrelloni, in questa estate 2020, devono essere collocati al centro di uno spazio che varia dai 10 ai 25 metri quadrati. Ogni lido di ogni regione, pur rispettando la distanza minima, può scegliere liberamente come procedere. Rispetto alla scorsa estate la maggior parte degli ombrelloni sono molto più distanziati ma c’è anche chi ha lasciato tutto come prima – Cervia, per esempio – poiché già prima del Covid era garantita una distanza sufficiente tra un ombrellone e l’altro. Il distanziamento è senza dubbio la causa più grande delle perdite dei gestori dei bagni e, conseguentemente, l’aumento dei prezzi. A questo bisogna aggiungere i prezzi del disinfettante per le mani, che deve sempre essere a disposizione dei bagnanti, e quello per gli attrezzi (lettini, ombrelloni, sedie), che vanno disinfettati con costanza e sempre quando cambia il cliente che li utilizza e a fine giornata.



Aumento dei prezzi maggiore in Liguria, quasi nullo in Sicilia

Ecco cosa è emerso dai conti fatti in tasca dei bagnanti. Noleggio ombrellone e lettini costano di più e precisamente: il 5% in più per un mese, il 15% in più per una settimana e il 12% in più per una giornata. C’è una sostanziale differenza che rimane tra le località, con un aumento maggiore in Liguria (a Finale Ligure si passa dai 33 euro richiesti a giornata dello scorso agosto ai 45 chiesti nel mese entrante). Sempre rimanendo nella regione prima in classifica per gli aumenti, di passa da 225 euro per sette ingressi con ombrellone e lettini dello scorso agosto a 282 necessari per il prossimo agosto. Ad Anzio, in Lazio, la tariffa mensile è aumentata del 5%. Tra le località balneari in cui il rincaro si fa sentire maggiormente troviamo quelle della penisola sorrentina (+32%) seguite da Finale Ligure (+16%). Dalla Sicilia buone notizie: l’aumento è solo dell’1% rispetto all’anno scorso sul litorale palermitano.