Perché Fedez ha dato del boomerone a Camisani-Calzolari (che non lo è)

Tag:

Durante Muschio Selvaggio del 20 giugno, il cantante si è lasciato andare a questa esternazione. Poi c'è stato il chiarimento

Marco Camisani-Calzolari è un volto riconoscibilissimo grazie alla sua rubrica sul digitale lanciata su Striscia la Notizia. Il suo spazio ha attirato l’attenzione di diverse persone, compresa quella di Fedez che – durante la puntata di Muschio Selvaggio del 20 giugno – non ha tuttavia espresso un giudizio lusinghiero: «Raga – ha detto Fedez -, una volta io ero in ospedale con mia figlia che era ricoverata. C’era anche mia moglie e guardavamo la televisione. E vedo questo signore che parla di Instagram, che dovrebbe essere un esperto, che lancia questo hashtag #NoFiltri, che è bello, una cosa lodevole, però…era Marco Camisani Calzolari, mi sembrava un po’ un boomerone. Magari io non sono in target con l’audience di Striscia».



LEGGI ANCHE > Fedez annuncia via IG Stories la sua malattia e il percorso che dovrà affrontare

Il botta e risposta tra Marco Camisani-Calzolari e Fedez

Non si è fatta attendere la replica di Marco Camisani-Calzolari che, in verità, è stato uno dei pionieri della storia di internet in Italia. Tra le altre cose, ha contribuito – scrivendo ogni singola riga di codice – alla nascita di un vero e proprio social network ante litteram e made in Italy come Internetwork City (da un’idea di Claudio Cecchetto). Non solo: ha lavorato a un progetto che ha rappresentato un embrione delle attuali criptovalute e ha contribuito alla digitalizzazione di diversi media italiani. Adesso ha una sua rubrica su Striscia la Notizia che parla di educazione digitale, che porta nelle case dei telespettatori del programma di Antonio Ricci i pregi e i difetti della rete, puntando a un’opera piuttosto pedagogica nei confronti di quell’audience. E – come ogni operazione pedagogica – utilizza, com’è noto, un linguaggio divulgativo e facilmente comprensibile a tutti.



Su Twitter, Camisani-Calzolari ha voluto rispondere punto per punto a Fedez, con un thread:

«Probabilmente sei Fedez – ha scritto Camisani-Calzolari, tra le altre cose – anche grazie a chi come me ha partecipato alla creazione del mondo che usi. Saper usare un mezzo e saperlo progettare, sono due cose diverse e richiedono competenze profondamente diverse». Il chiarimento, comunque, è arrivato a breve. Fedez ha spiegato che non intendeva offendere, manifestando il suo rispetto per la vocazione e per la storia professionale di Camisani-Calzolari. Pace fatta, ma non è l’unico scivolone sulla storia dei media che Fedez ha fatto negli ultimi giorni (Gerry Scotti ne sa qualcosa, quando ha parlato di Giorgio Strehler).