Magdi Cristiano Allam denuncia Giorgio Napolitano

Oggi su il Giornale Magdi Cristiano Allam (quello dei “sottomessi dagli immigrati“) spiega perché ha deciso di denunciare il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Tramite l’associazione “Salviamo gli italiani” è stato presentato un esposto in procura sul silenzio del “complotto finanziario” che fece fuori Silvio Berlusconi. Inizia così:

L’Italia è l’unico Paese occidentale formalmente democratico e l’unico Stato formalmente di diritto in cui di fronte a prove inconfutabili sul perpetramento di un colpo di stato finanziario che il 12 novembre 2011 costrinse il capo del governo Silvio Berlusconi a rassegnare le dimissioni, la magistratura non ha nemmeno aperto un fascicolo, il presidente della Repubblica se ne lava le mani con un comunicato in cui dice che non ne sapeva nulla, la classe politica nega l’evidenza reiterando le tesi sull’impennata dello spread e sullo sfaldamento della maggioranza, che in realtà furono gli strumenti del complotto, i maggiori organi di comunicazione fanno quadrato a difesa della versione ufficiale, mentre gran parte degli italiani non sa nulla di ciò che è successo.

magdi allam

DENTRO ANCHE LA MERKEL – Dalla prima pagina l’europarlamentare, ora candidatosi con Fratelli d’Italia per le Europee, spiega nel dettaglio l’operazione:

L’avvocato Marco Mori dell’associazione «Salviamo gli italiani», in un esposto contro il colpo di stato finanziario ai danni di Berlusconi che sarà depositato in settimana alla Procura della Repubblica, ipotizza i reati di «attentato contro l’integrità e l’indipendenza dello Stato» (art. 241 c.p.), «associazioni sovversive» (art. 270 c.p.), «usurpazione di potere politico» (art. 287 c.p.), «attentato contro i diritti politici dei cittadini» (art. 294 c.p.). L’esposto è a carico dei membri del governo, di Giorgio Napolitano, Angela Merkel, nonché dei governatori della Banca Centrale Europea e Banca d’Italia, Jean Claude Trichet e Mario Draghi.

Oltre alla denuncia dell’associazione saranno depositati in settimana altri sei esposti:

1) Contro l’euro e l’Ue e nei confronti degli esponenti del governo (?! ndr) che dal 1992 hanno ceduto la sovranità nazionale e di Napolitano per «alto tradimento».
2) Contro lo Stato per istigazione al suicidio in riferimento al livello insostenibile di pressione fiscale.
3) A difesa dell’inviolabilità del bene della casa.
4) Contro l’usura legalizzata delle banche.
5) Contro il governo Monti (?? ndr) per aver rimandato in India i nostri marò nonostante lì rischino la pena di morte.
6) A difesa degli operatori balneari minacciati dalla direttiva Bolkestein.

IL GOMBLODDO DEL GOVERNO – In sostanza il contenuto dell’articolo pare un leit motiv che accomunerebbe i pensieri di Magdi Cristiano Allam alla tesi di Beppe Grillo (ma anche a quella sostenuta dai berlusconiani): «Da quando fu imposto Monti anche i suoi due successori, Letta e Renzi, sono stati designati aggirando il Parlamento che, considerando che all’80% si riduce a recepire le direttive e i regolamenti europei, è stato pressoché svuotato della sua funzione istituzionale. Eppure gli italiani sembrano non accorgersene».

con tanto di finale…

Ci sono 4 milioni e 500mila italiani che non hanno i soldi per comperare il pane, ogni giorno muoiono circa mille partite Iva, tutti dicono che non ce la fanno più, eppure non succede nulla. Quando usciremo dal sonno della ragione e riscatteremo il nostro inalienabile diritto alla vita, dignità e libertà?

Poco importa cosa accadde nei giorni prima delle dimissioni di Silvio Berlusconi. La procura ora dovrebbe avere un bel lavoro da fare. Sempre se deciderà di andare avanti: salvo altri “complotti”.

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