M5S, il convegno sulla disoccupazione costato più di 50 mila euro di soldi pubblici

06/07/2017 di Redazione

M5S ha organizzato un convegno sulla disoccupazione che è costato più di 50 mila euro. Soldi che provengono dallo Stato, quindi dai contribuenti, visto che l’iniziativa è stata finanziata dal gruppo parlamentare della Camera dei Deputati del Movimento 5 Stelle. Il costo, esorbitante, del convegno Lavoro 2025 svoltosi mercoledì 18 e giovedì 19 gennaio 2017 è spiegato dalla ricerca alla base del seminario. Ecco come sul sito di Beppe Grillo il M5S spiegava l’iniziativa.

La società industriale, centrata sulla produzione di beni materiali come le auto e i frigoriferi, è nata nella metà del Settecento e si è esaurita nella metà del Novecento…Uno dei settori maggiormente toccati da questo passaggio epocale e che più ne soffre gli effetti, è il lavoro. Tutti sono incalzati dalla disoccupazione tecnologica. Tutti sono compresi sotto la medesima etichetta di “lavoro” e accomunati in una medesima normativa nonostante la loro profonda diversità. Altri equivoci nascono dal tentativo di gestire per mezzo del controllo anche quelle attività intellettuali che rispondono soprattutto allo stimolo della motivazione. Altri ancora nascono dalla persistenza di sistemi organizzativi che si ostinano ad applicare i criteri dell’unità di tempo e di luogo propri della vecchia fabbrica metalmeccanica anche a tipi di attività che andrebbero organizzate per obiettivo e destrutturate nel tempo e nello spazio. Ma gli equivoci maggiori nascono in materia di politiche occupazionali, dove più incisiva è l’influenza di variabili come la demografia, la mobilità geografica, la tecnologia, lo sviluppo organizzativo, la globalizzazione e la scolarizzazione. L’essenza stessa della società postindustriale risiede nella progettazione di futuro, ma non è possibile progettare il futuro senza prevederlo. Perciò il gruppo dei parlamentari 5 Stelle che fanno parte della Commissione Lavoro della Camera ha commissionato a Domenico De Masi, professore emerito di Sociologia del Lavoro presso l’Università “La Sapienza” di Roma, una ricerca previsionale su come evolverà il lavoro nel prossimo decennio.La ricerca, iniziata nel maggio 2016, è stata portata a termine entro il settembre dello stesso anno. I risultati, ricchi e interessanti, meritano una discussione approfondita e una diffusione ampia. A tale scopo è stato organizzato un convegno di due giornate (18 e 19 gennaio 2017) durante il quale i risultati saranno esposti e discussi per contribuire all’impostazione di una strategia di intervento politico in materia di lavoro. Al Convegno partecipano, oltre agli Esperti che hanno contribuito alla sua realizzazione, anche politici, imprenditori, sindacalisti e giornalisti.

 

Il convegno sulla disoccupazione è stata una delle voci che ha fatto esplodere le spese del gruppo parlamentare del M5S alla Camera dei Deputati, che nel 2016 ha assommato un disavanzo di circa 500 mila euro. Uno squilibrio provocato in modo particolare dalle spese per la comunicazione, che nel 2016 hanno superato i 500 mila euro. Nel 2015 le spese in questo settore erano stati di poco superiori ai 100 mila euro. Tutti questi dati sono tratti dal portale trasparenza del M5S sul sito di Beppe Grillo.

Foto copertina: ANSA/ETTORE FERRARI

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