Dopo ben 953 giorni, il sito de L’Unità è tornato online, anzi, per meglio dire uno dei due siti visto che vi era stata una scissione – non poteva essere altrimenti – tra i siti dedicati al giornale fondato da Antonio Gramsci nel 1924. Era l’agosto del 2017, molti italiani prendevano il sole al mare o passeggiavano in qualche capitale europea (bei tempi!) mentre Matteo Renzi, quasi al capolinea nella sua esperienza da segretario del Partito Democratico, si leccava ancora le ferite a seguito della débâcle del referendum costituzionale tanto voluto dal politico fiorentino e dagli uomini e le donne del suo “giglio magico”.
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L’Unità non era più in edicola da poco più di due mesi mentre resistevano le due (?) testate online ovvero unita.it, legata al giornale cartaceo e unita.tv legata alla fondazione EYU, gestita dall’allora tesoriere del PD e braccio destro di Matteo Renzi, Francesco Bonifazi.
Oggi, dopo quasi 3 anni, il sito Unita.tv è “tornato” online o per meglio dire è stata pubblicata una pagina che annuncia “il servizio riprenderà a breve”. Siamo tutti curiosi di quale servizio si tratti, sperando in una realtà editoriale in grado di ripercorrere i passi tracciati quasi 100 anni fa dall’allora segretario generale del Partito Comunista, Antonio Gramsci e che ha avuto, negli anni, firme del calibro di Italo Calvino, Cesare Pavese e Pier Paolo Pasolini.