Una notizia che, nel giro di un mese e mezzo, è circolata già due volte. Louis Vuitton compra Milan è l’adagio che si è ripetuto più volte e che ha collezionato la bellezza di due smentite ufficiali da Antoine Arnault, amministratore del gruppo LVMH. La prima volta se ne parlò a dicembre: in quella circostanza, l’imprenditore si affrettò a pubblicare una nota testuale in cui, nonostante il rispetto per la storia della società, smentiva ogni interesse all’operazione da parte del gruppo che rappresenta.
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Tuttavia, la notizia che è rimbalzata nella serata di ieri su alcuni account Twitter di giornalisti che da tempo seguono le vicende rossonere è quella di un nuovo interessamento del gruppo dell’abbigliamento di lusso e del successivo ingresso in società. Sono stati diffusi anche alcuni presunti dettagli sull’operazione che il gruppo Elliott (attuale proprietario del Milan) andrebbe a fare. LVMH vorrebbe assicurazioni sul progetto del nuovo stadio rossonero. Soltanto in questo caso, infatti, andrebbe avanti nell’operazione.
Ma in serata, sempre via social network, è arrivata una nuova smentita da parte di Arnault. In due Instagram Stories che riportavano i tweet che hanno lanciato la notizia, l’amministratore del gruppo ha aggiunto una scritta-strillone a caratteri cubitali: fake news.
Insomma, la vicenda societaria del Milan sembra essere ancora una volta piuttosto ingarbugliata. Se è vero che il gruppo Elliott ha manifestato l’intenzione di cedere il club (il passaggio nel fondo non è mai stato definitivo, ma solo di transito), non è ancora chiaro chi rileverà la società. A quanto pare, con doppia smentita, non ci saranno le sigle LV a rendere riconoscibili le maglie rossonere.