Lorella Cuccarini vuole parlare di Bibbiano: «Noi dello spettacolo fondamentali per tenere alta l’attenzione»

03/08/2019 di Redazione

È ormai considerato all’unanimità il volto del sovranismo in televisione. Per questo, Lorella Cuccarini – che ieri ha debuttato su Raiuno con il suo programma Gran Tour, in giro per l’Italia – non poteva non parlare del caso di Bibbiano. La conduttrice televisiva e showgirl, infatti, si era già espressa in passato, attraverso un post sui social network, ma oggi lo ha voluto ribadire ancora una volta di più attraverso un’intervista al quotidiano La Verità.

Lorella Cuccarini e il debutto con Gran Tour

Lorella Cuccarini invita il giornale diretto da Maurizio Belepietro a continuare la sua ricerca sul caso del comune in provincia di Reggio Emilia, dove c’è un’indagine in corso per alcuni presunti affidamenti illeciti di bambini. Il fenomeno è diventato un vero e proprio mantra contro il Partito Democratico, perché il sindaco di Bibbiano appartiene a quell’area politica. Tuttavia, quest’ultimo non è coinvolto negli affidamenti dei minori, ma è indagato per abuso d’ufficio in seguito all’assegnazione di un locale comunale ai servizi sociali.

Tant’è, ma Bibbiano continua a essere un mantra per tutti. E Lorella Cuccarini afferma: «Se fosse successo a me – ha affermato la conduttrice – di patire quello che hanno subito tutti quei genitori forse sarei morta di dolore o avrei reagito come una belva». Poi incalza: «Su Bibbiano deve uscire tutta la verità, e abbiamo il diritto di sapere se quello era un sistema ristretto oppure se funzionava così in tutta Italia».

La voce di Lorella Cuccarini su Bibbiano

Lorella Cuccarini apprezza che diverse persone del mondo dello spettacolo abbiano fatto sentire la propria voce su Bibbiano, riuscendo a veicolare dei messaggi molto virali sui social network: «Abbiamo fatto bene a schierarci con le famiglie, perché quella di Bibbiano è una barbarie. Noi siamo con i genitori, io sono una di loro. Non ne posso più del politicamente corretto. È ora di far sentire la nostra opinione, al di là delle convenienze. I giudizi e quello che c’è scritto in rete non sono oro colato. Bisogna fare come me: fregarsene. Andate fino in fondo a questa storia di Bibbiano».

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