Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute, ha parlato dell’attuale situazione rispetto al lockdown Italia a Rai Radio1: si tratterà di un modello simile a quello tedesco, light, e tagliato su misura sui contagi delle singole regioni così da non penalizzare il paese intero permettendo a chi – per fattore di contagio Rt – risulta avere una situazione migliore rispetto ad altri di continuare ad avere una vita più simile a quella che abbiamo vissuto dopo la fine del lockdown della scorsa primavera.
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Sandra Zampa ha chiarito che per il nuovo Dpcm è questione di ore. Quello a cui sta lavorando il governo è un modello per evitare la paralisi dell’intero paese così come l’abbiamo conosciuta a marzo. Il modello sarà simile a quello tedesco, «un lockdown light». La sottosegretaria alla Salute ha precisato quanto sia «complicato cercare di fare una misura sartoriale basata su zone, è uno sforzo grandissimo che stiamo facendo. Il tentativo è non paralizzare il paese, voglio che sia chiaro. Non sarà un lockdown rigido, ma simile al modello tedesco, light».
Visto che le nostre chiusure saranno ispirate a quelle che sono attualmente attive nel paese guidato da Angela Merkel. Il principio è quello di tenere a bada i contagi prima che i sistemi sanitari arrivino al collasso. A livello pratico si parla di tenere chiusi musei, palestre, ristoranti, bar, pub, sale da gioco, teatri, centri di bellezza e altri esercizi lasciando invece aperte le scuole e i luoghi di culto. Priorità alle scuole, quindi, sospendendo gli sport dilettantistici e lasciando aperti i negozi con ingresso contingentato senza poter formare file per aspettare all’esterno. Viaggi consentiti solo per lavoro e gli hotel non hanno il permesso di far pernottare i turisti. All’aperto è consentito l’incontro di persone facenti parti di massimo due nuclei abitativi e in numero non superiore a dieci. Vedremo a breve in quale misura le chiusure italiane saranno simili a quelle tedesche.