Il 37% degli italiani è disposto al lockdown generalizzato di tutta Italia

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Il lockdown generalizzato, al momento attuale, viene auspicato dal 37% degli italiani contro il 58% che preferisce misure localizzate

Da un sondaggio Emg-Acqua/Adnkronos emerge che la maggior parte degli italiani – il 58% – è favorevole alla divisione delle regioni in colori a seconda dei dati e sulle conseguenti diverse restrizioni. La classificazione in zona rossa, zona arancione e zona gialla convince 6 persone su 10. Quello che rimane, circa un terzo degli italiani – ovvero il 37% – auspicherebbe un lockdown generalizzato. Il sondaggio è stato effettuato il 10 novembre 2020 con il metodo della rilevazione tematica su panel per un totale di 2000 contatti con un tasso di risposta del 74% e un tasso di rifiuti pari al 26%.



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Propenso al lockdown generalizzato 1 italiano su 3

Il sondaggio ha coinvolto 1.488 persone in un campione fatto di popolazione italiana maggiorenne. La domanda posta è stata: “Lei è d’accordo alla divisione del paese a livello regionale in base alle fasce di rischio oppure preferirebbe un lockdown generale per tutta l’Italia?”. Il 5% delle persone non ha risposto, il 37% ha detto sì mentre il 58% ha detto no.



Under 35 e over 55 per la divisione regioni

A livello di genere si registra la parità assoluta tra uomini e donne che sono favorevoli alla divisione dell’Italia in zone colorate. Cambiano invece le percentuali per quanto riguarda le fasce d’età: maggiormente favorevoli alla divisione del paese in zone con restrizioni diverse sono gli over 55 (58%) e gli under 35 con il 68% delle persone. Scende il dato tra le persone in fascia d’età 35-54, che si attesta al 54%. Cambia la risposta anche a livello territoriale: le isole sono molto al di sotto del dato nazionale dei favorevoli alla divisione per regioni (40%) e anche il Nordovest (42%). Alzano il dato medio di chi vuole divisioni basate sulla situazione delle zone il Centro (61%), il Sud (65%) e il Nordest (80%).