Lidia Nusdorfi: il video dell’omicidio in stazione a Mozzate

Aveva un appuntamento alla stazione, molto probabilmente con l’uomo che l’ha uccisa, Lidia Nusdorfi, 35 anni, assassinata a coltellate nel tardo pomeriggio di sabato nel sottopasso della stazione ferroviaria Trenord di Mozzate. La donna dunque non si trovava li’ perche’ in arrivo o in partenza con il treno, ma perche’ qualcuno le aveva dato un appuntamento. Il particolare è stato rivelato dai carabinieri, secondo i quali l’aggressione e’ stata quindi mirata e non casuale, come dimostrerebbe la stessa dinamica di quanto accaduto. Qualcuno l’ha attesa nel sottopasso, l’ha presa alle spalle e l’ha ferita con diverse coltellate, prima di scappare a piedi. Letali sono stati i colpi inferti alla gola e al torace. Sono questi i pochi elementi certi da cui parte l’indagine della procura di Como, che lavora ovviamente sull’ipotesi di un delitto passionale, legato alla vita sentimentale della 35enne. Il Corriere della Sera riporta però un’altra novità, che potrebbe essere decisiva:

lucia nusdorfi mozzate stazione

L’assassino ha solo la fortuna di essere parzialmente riparato da un ombrello altrimenti a quest’ora la sua identità non avrebbe misteri. Una videocamera di sicurezza ha ripreso ogni istante dell’omicidio di Lidia Nusdorfi, la donna di 35 anni accoltellata a morte sabato sera nel sottopassaggio della stazione ferroviaria di Mozzate, e il ritrovamento di quelle immagini fa sperare con ragionevole ottimismo nella cattura dell’omicida.

LUCIA NUSDORFI: IL VIDEO DELL’OMICIDIO – Nel pomeriggio e’ stato sentito a Rimini Dritan Demiraj, il 29enne fornaio albanese ex compagno della Nusdorfi che ora vive nella cittadina romagnola con i due figli avuti dalla donna. L’uomo avrebbe un alibi di ferro, tra l’altro confermato dal suo datore di lavoro: e’ rimasto tutta la notte al forno dove lavora. La sua testimonianza potrebbe dunque essere utile agli inquirenti per ricostruire cosa avvenuto in questi ultimi mesi. A partire dalla fine del suo rapporto, interrotto sei mesi fa quando la 35enne ha iniziato una storia con il cugino del fornaio, un ragazzo poco piu’ che ventenne. Nata a Garbagnate Milanese nel dicembre del 1978, Lidia Nusdorfi ha vissuto a lungo a Rimini dove e’ rimasta sino a pochi mesi fa quando ha deciso di tornare in Lombardia, a casa di parenti. Forse cercava un lavoro, dal momento che risulta disoccupata. Dal suo profilo Facebook emerge il ritratto di una donna sensibile, che postava cuoricini, animaletti e poesie romantiche. Un’immagine che stride con la terribile fine nel sottopasso di una stazione ferroviaria. Gli investigatori cercano un uomo abbastanza giovane, come quello che gli unici testimoni indiretti del delitto hanno visto allontanarsi dalla stazione di Mozzate.

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