Secondo Libero, Fontana viene attaccato perché è ricco

Categorie: Attualità

Anni dopo, la difesa è la stessa usata nei confronti di Silvio Berlusconi

Lo aveva anticipato nella giornata di ieri Pietro Senaldi e oggi la prima pagina del suo quotidiano è quasi completamente dedicata a questo tema: il caso dell’inchiesta sulla fornitura di camici in Regione Lombardia. Utilizzando lo stesso spartito usato in passato nei confronti di Silvio Berlusconi, Libero difende Fontana dalle accuse con un titolo a nove colonne e un editoriale a firma Vittorio Feltri in cui si parla della ricchezza del Presidente lombardo, unico motivo per cui – secondo i giornalisti del quotidiano milanese – sono stati volontariamente accesi i riflettori su questa vicenda.



LEGGI ANCHE > Senaldi su Fontana: «Non ha commesso alcun reato. È facoltoso di suo» | VIDEO

Il titolone in prima pagina di Libero quotidiano di martedì 28 luglio recita: «Paradosso al’Italiana. Fontana indagato perché è ricco». Poi si prosegue con il sommario: «Giustizia e politica ridicole. Il governatore lombardo risolve un problema, di tasca sua, ed è indagato. Invece il Paese va a rotoli e paghiamo noi». E ancora: «Il cognato di Fini gode a Dubai, quello di Attilio a Dubai». Insomma, un mappazzone – per citare lo chef Bruno Barbieri – di pareri e fatti che ricordano le strenue difese di Libero nei confronti di Silvio Berlusconi.



Libero difende Fontana, attaccato perché è ricco

E Libero difende Fontana – utilizzando l’altro lato della medaglia rispetto a chi, ancora prima di un eventuale processo, lo dà già per colpevole – puntando sui soldi: indagato perché è ricco. Insomma, non si fa riferimento a quei soldi dalle Bahamas rientrati nel nostro Paese attraverso un fondo scudato in Svizzera (vero e proprio vulnus della questione su cui si stanno intensificando le indagini).

E Feltri rincara la dose

A corredo del titolone in prima pagina, che prosegue con gli approfondimenti di Senaldi e Farina, c’è l’editoriale di Vittorio Feltri che, seguendo il trend di Libero, sottolinea la questione dell’invidia sociale che avrebbe portato all’accusa nei confronti di Attilio Fontana: i soldi, dunque, sarebbero il fulcro attorno a cui si avviterebbe la questione. Ne ha tanti, quindi è inviso.



(foto di copertina: da prima pagina di Libero quotidiano del 28 luglio 2020)