L’handbiker Marchese: «Se ce l’ho fatta io, che scusa hanno i normodotati?»

17/08/2015 di Redazione

La sua faccia vispa e tirata per la fatica è un simbolo in questo pomeriggio nuvoloso di Expo. Lui, Samuele Marchese, 15 anni, è arrivato nell’accogliente cortile della Cascina Triulza per portare il suo messaggio chiaro e semplice: «La disabilità non esiste». Dopo la fatica di 1416 chilometri in handbike la gioia: «Siamo venuti fino a Expo – ha detto Samuele Marchese – per portare un solo concetto: la disabilità non esiste se la società non ci mette in difficoltà. Se le città fossero a norma, se gli altri, i cosiddetti normodotati non fossero incivili, noi non saremmo, in pratica, disabili perché potremmo vivere la vita come tutti gli altri». «Vogliamo dire a chi è normodotato ‘se ce l’abbiamo fatta noi nella vita, qual è la loro scusa per non farcela?».

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(Francesco Facchini/alaNEWS)

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