La strana storia dei gatti portatori di tubercolosi

Emergenza sanitaria in Inghilterra. A quanto pare due esseri umani hanno contratto la tubercolosi da due gatti domestici infetti facenti parti di un focolaio di nove felini rinvenuti nelle contee del Berkshire e dell’Hampshire. E questo, a quanto pare, è il primo caso di trasmissione tra gatto ed essere umano.

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IL CONTAGIO – Come riporta il Daily Mail oltre ai due malati ci sono altre due persone che hanno sviluppato la malattia in forma latente dopo essere venuti a contatto con un gatto. A loro volta i nove felini sono stati operati dallo stesso veterinario a Newbury, nello Berkshire. Il dipartimento di pubblica sicurezza del regno unito hanno spiegato che il ceppo è risalente all’infezione da Mycobacterium bovis. I due infettati stanno rispondendo bene al trattamento. Dal canto loro le autorità sanitarie escludono che ci possa essere la possibilità di un contagio tra felini ed esseri umani.

 

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IL DISTURBO – L’autorità sanitaria inglese ha voluto sottoporre 39 persone che si supponesse avessero avuto contatto con la colonia di gatti infetti. Di questi solo 24 hanno accettato di sottoporsi alle analisi. E di questi, due erano positivi e due invece custodiscono l’infezione nel suo stato latente. Le autorità hanno confermato poi che l’ultimo caso d’infezione risale al marzo 2013. Il dottor Dilys Morgan ha spiegato che è importante ricordare che il ceppo in questione non è comune nei gatti domestici visto che affligge gli animali selvatici. In Regno Unito meno di 40 persone vengono contagiate ogni anno e la maggioranza di questi ha un’età superiore a 65 anni e comporta una tosse persistente, perdita di peso, sudorazioni notturne, febbre, stanchezza ed inappetenza.

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