La storia Yusra Mardini: dalla Turchia alla Grecia a nuoto per salvare i migranti, ora sogna le Olimpiadi | FOTO

25/03/2016 di Redazione

Questa è la storia di Yusra Mardini, siriana, e del suo coraggio, raccontato in un video della UNCHR Italia.

Il gommone portava 20 persone, aveva appena lasciato le coste della Turchia ed era ormai in mare aperto, quando il motore si è rotto. L’acqua ha iniziato ad entrare nel gommone, Yusra, siriana, ha visto il terrore negli occhi dei suoi compagni di viaggio. Molti di loro non sapevano nuotare. Yusra aveva solo 18 anni. Lei sapeva nuotare.
Lei e sua sorella maggiore, Sarah, seguite poi da altri due passeggeri, sono saltati in acqua. Hanno spinto il gommone per tre ore e mezza verso le coste Europee. Erano gelati ed esausti, ma hanno trovato la forza di continuare a spingere determinati a non lasciar morire nessuno.

Papa Francesco e la Lavanda dei piedi ai migranti

YUSRA MARDINI E LA PROVA DELLE OLIMPIADI DI RIO

«Nove mesi dopo – spiega l’UNHCR Italia – seduta affianco alla piscina dello Stadio Olimpico di Berlino, Yusra ride. Quest’estate spera di partecipare insieme ad altri rifugiati ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro».

“Voglio che si sentano orgogliosi. Voglio rappresentare tutti i rifugiati, voglio ispirarli affinché facciano qualcosa di straordinario con le loro vite, affinché non si arrendano”

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