La fashion blogger arrestata

Ufficialmente era ‘una nota fashion blogger’, come la definisce la Polizia Locale di Milano, sempre attenta a consigliare sul suo sito il miglior look per tutte le occasioni. Come seconda attivita’, pero’, rubava e rivendeva abiti di importanti griffe femminili. C.O., milanese di 25 anni, e’ stata denunciata dalla Polizia Locale per appropriazione indebita di 220 capi per un valore di 60mila euro.

LE INDAGINI – Le indagini dell’Unita’ antiabusivismo sono partite dalla denuncia di due titolari di una societa’ specializzata in sfilate e servizi fotografici di moda a Milano, che negli ultimi tempi avevano registrato frequenti ammanchi di merce. Le ricerche hanno portato al lussuoso appartamento milanese di una giovane collaboratrice esterna – proprietaria tra l’altro anche di due abitazioni a Ginevra – che nascondeva i 220 capi delle marche piu’ disparate: Manoush, Traffic People, Tuwe’ Italia, Vittoria Romano, Ferragamo, Adidas, McCartney. Tutti sottratti illegalmente dopo essere stati utilizzati dalle modelle per i servizi fotografici.

NESSUNO SI ACCORGEVA – Nessuno si accorgeva subito del furto e lei aveva cosi’ il tempo di metterli in vendita sul suo blog spacciandoli come abiti comprati per se’ e mai indossati, accanto ai quali forniva consigli e dritte sul tipo di trucco da abbinare per essere costantemente di tendenza. Nell’appartamento aveva allestito una sorta di showroom con tutti i modelli ancora disponibili, che poi sono stati confrontati fotograficamente con quelli sottratti. Sono in corso verifiche per accertare se anche nelle altre aziende per cui C.O. ha prestato servizio, ci sono stati furti.

(ANSA).

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