Secondo Kim Jong-un, la Corea del Nord avrebbe brillantemente scampato il Covid

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Durante un evento del suo partito, il leader del regime totalitario ha esaltato i suoi successi nel prevenire la diffusione del covid

Anche se è impossibile ottenere dati ufficiali sul numero di malati e morti da Covid-19 in Corea del Nord, il leader Kim Jong-un continua ad usare la pandemia e i suoi presunti successi nel combatterla a scopi propagandistici.



Secondo un comunicato dell’agenzia di stampa Nord Coreana KCNA (Korean Central News Agency) del 3 luglio , durante un evento del politburo del Partito del Lavoro di Corea, Kim ha definito il suo Paese un “brillante successo” nel contenere il coronavirus.

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Nessun contagio in Corea del Nord

Sei mesi dopo la chiusura delle frontiere, il leader ha orgogliosamente annunciato che la Corea del Nord ha «completamente evitato la diffusione del virus maligno e mantenuto una situazione anti epidemica stabile nonostante la crisi globale nel resto del mondo».

L’agenzia, che è interamente controllata dal governo, ha inoltre specificato che il successo del Paese è da attribuirsi all’impeccabile leadership del partito di Kim, di fatto l’unico partito attivo in Corea del Nord, e allo spirito di collaborazione della popolazione.



Durante il discorso, Kim ha anche invitato i cittadini a non abbassare la guardia, citando la presenza nuovi focolai di infezioni recentemente emersi in Paesi limitrofi e cogliendo nuovamente occasione per ribadire l’efficienza del suo governo.

Nonostante Pyongyang non abbia confermato un singolo caso di coronavirus dall’inizio dell’epidemia in Asia lo scorso gennaio, il governo ha imposto regole severe sul distanziamento sociale.

Ad oggi, il Covid-19 si è diffuso in quasi tutti i Paesi del mondo, infettando almeno 10.7 milioni di persone. Secondo analisi delle Nazioni Unite e altri organi internazionali, è praticamente impossibile che non siano stati registrati casi in Corea del Nord. Inoltre, crescono le preoccupazioni per la precaria sicurezza alimentare nel Paese, specialmente a causa della chiusura delle frontiere.

(Immagine di copertina: Facebook)