Kevin Spacey fa flop: bottino da 126 dollari per la prima del suo «Billionaire Boys Club»

20/08/2018 di Enzo Boldi

Quasi sicuramente Kevin Spacey non farà parte di nessun «Billionaire Boys Club». Il primo film dopo lo scandalo sessuale che ha visto coinvolto l’attore americano, ha fatto rumore. E non per gli applausi. Nel primo weekend nelle sale statunitensi, la pellicola diretta da James Cox e interpretata anche da Ansel Elgort, Taron Egerton ed Emma Roberts ha toccato il fondo con un incasso di soli 126 dollari al botteghino, circa 110 euro.

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«Billionaire Boys Club», mai titolo fu meno azzeccato. Lo scandalo molestie nel quale era stato coinvolto Kevin Spacey nello scorso mese di ottobre – con tanto di sua confessione e coming-out sulla sua omossessualità – ha senza dubbio punito il successo dell’ultimo film di James Cox. La pellicola, infatti, è stata girata oltre due anni e mezzo fa, prima che il polverone mediatico si alzasse sulla figura del 59enne attore statunitense.

Kevin Spacey flop, un ritorno in scena clamorosamente fallito

The Hollywood report, giornale americano specializzato nel cinema, ha calcolato che il film ha incassato la bellezza di 12,75 dollari per ogni sala in cui è stato trasmesso (dieci sparse per tutti gli Stati Uniti, con l’esclusione strategica di New York e Los Angeles), che equivale a poco più di un biglietto (negli Usa il prezzo medio è di 9 dollari) a proiezione. Un flop clamoroso, uno dei peggiori nella storia del cinema.

Kevin Spacey flop, il suo ritorno al cinema può segnare l’addio alle scene

A far pagare caro il contro a Kevin Spacey – e di conseguenza a tutto il resto del cast di «Billionaire Boys Club» – ci ha pensato anche la vasta eco mediata portata avanti dal movimento «MeeToo» che ha portato avanti la battaglia contro lo sfruttamento e le violenze sessuali nel cinema, tematiche deflagrate dopo lo scandalo che ha visto coinvolto il potente produttore cinematografico Harvey Weinstein. Dopo la denuncia contro Spacey da parte del suo collega Anthony Rapp – 14enne all’epoca degli abusi -, l’attore venne cacciato dal cast della serie Netflix «House of Cards», venne sostituito da Christopher Plummer nel film «Tutti i soldi del mondo» di Ridley Scott e gli fu revocato anche l’Emmy awards.

 

(foto di copertina: Kevin Spacey Future-Image via ZUMA Press)

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