Il primo comizio di Kanye West e le lacrime quando parla di aborto: «Ho quasi ucciso mia figlia» | VIDEO

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Kanye West ha tenuto il suo primo comizio per la corsa alle Presidenziali Usa non risparmiandosi le lacrime quando ha parlato di aborto

Kanye West ha tenuto il suo primo comizio per le Presidenziali e il mondo ne sta parlando. A Charleston (Carolina del Sud) il rapper si è presentato per il discorso con cui ha inaugurato la sua candidatura alla Casa Bianca scagliandosi contro social media, pornografia e aborto. Su quest’ultimo punto, in particolare, è stato spostato il focus. Il marito di Kim Kardashian ha parlato della sua persona esperienza, di quando il padre avrebbe voluto che sua madre abortisse e di quando stava per decidere – insieme alla moglie – di abortire la loro prima figlia. Non sono mancate urla e lacrime, fatto che ha spinto molte persone sui social a domandarsi se il rapper stia bene a livello mentale.



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Kanye West sull’aborto: legale ma da scoraggiare


Più che un comizio politico sembra un confessionale. Kanye West comincia a parlare a ruota libera della sua personale esperienza con l’aborto, chiarendo che secondo dovrebbe essere legale ma andrebbe fortemente scoraggiato. Le lacrime fanno capolino quando parla del fatto che suo padre – perché «troppo impegnato» – avrebbe voluto che sua madre abortisse: «Non ci sarebbe nessun Kanye West ora», tuona dal palco. La situazione va peggiorando quando parla dell’idea che hanno avuto lui e la moglie, Kim Kardashian, di abortire la loro prima figlia. Se eletto presidente West ha promesso che sarà «un milione di dollari o comunque qualcosa» a tutti coloro che sceglieranno di avere un figlio.

Tra lacrime, frasi sconclusionate e citazioni dalla Bibbia

Il discorso di Kanye West è parso privo di senso a moltissime persone che – in tutto il mondo – hanno deciso di condividerlo e commentarlo. La corsa di Kanye West alla Casa Bianca per molti sembra essere una trovata pubblicitaria con l’intento di promuovere e vendere album e merchandising. Il rapper si è presentato sul palco vestito con un giubbotto antiproiettile mimetico e con la scritta “2020” rasata sulla parte posteriore del capo. Di certo una campagna elettorale che i cittadini americani non dimenticheranno tanto presto.