Per Jole Santelli, con 40 °C all’ombra tutti avranno la temperatura oltre i 37 °C

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Le parole della presidente della regione Calabria

Un colpo di caldo. Può essere definita così l’uscita di Jole Santelli sulla febbre in spiaggia nel corso di questa estate. Intervistata da Sky Tg 24, la presidente della regione Calabria ha commentato il provvedimento del governo e le linee guida del comitato tecnico-scientifico che chiedono la misurazione della temperatura previo ingresso negli stabilimenti balneari delle varie regioni italiane. Con una temperatura corporea superiore a 37,5 °C dovrebbe essere impedito l’accesso agli stabilimenti e, di conseguenza, a tutti i locali dell’indotto, per scongiurare qualsiasi possibilità di contagio da coronavirus anche in estate. Una regola con la quale dovremmo imparare a convivere per tutta la stagione estiva, anche dopo il ‘liberi tutti’ del 3 giugno prossimo.



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Jole Santelli febbre in spiaggia, la teoria dei 40 gradi all’ombra

Secondo Jole Santelli, tuttavia, questa norma non prende in considerazione il cosiddetto ‘buonsenso’. La presidente della regione Calabria ha infatti affermato: «Tra gli indicatori c’è quello di misurare la febbre ad ogni persona che arriva in uno stabilimento balneare, ma possiamo misurare la febbre a 40 gradi all’ombra? Di cosa stiamo parlando? Con 40 gradi all’ombra chi non avrà 37 gradi di temperatura corporea? Questo è un esempio di quando si calano alcune cose astratte poi nella realtà concreta e sembrano una barzelletta». Inoltre, la Santelli ha accusato scienziati e medici di alimentare la confusione in merito alle precauzioni e alle misure di distanziamento da prendere per permettere la riapertura delle attività commerciali in Italia.



Jole Santelli febbre in spiaggia, cosa dice la scienza sul rapporto caldo/temperatura corporea

Per la presidente della regione Calabria, dunque, la temperatura esterna andrebbe a influenzare la temperatura corporea. Ma questa affermazione si basa più su una sorta di ‘esperienza popolare’ che su dati scientifici veri e propri. A proposito di febbre e caldo, infatti, la fisiologia afferma che la temperatura esterna non condiziona la temperatura corporea, che presenta dei meccanismi adatti al mantenimento di un suo livello più o meno costante (è il caso, ad esempio, della sudorazione). Ci sono ovviamente dei casi estremi, quando però si parla di esposizione prolungata: è il caso di ipotermie o di insolazioni. Ma il discorso della Santelli era più generale e riguardava le alte temperature estive. Insomma, secondo questo ragionamento, in estate dovremmo avere tutti la febbre. Come è noto, non è così.