Le disposizioni sono diverse rispetto alle anticipazioni sui giornali nell’ultima settimana

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Pare che le disposizioni saranno completamente diverse rispetto alle anticipazioni sui giornali nell’ultima settimana

Giuseppe Conte sta parlando per chiarire la situazione dell’Italia a Natale. Di bozze e fughe di notizie ce ne sono state tante – fin troppe – seppure finora si trattasse solo di ipotesi, spesso e volentieri date per veritiere o definitive. La confusione che si è venuta a creare è stata tanta ma, alla fine dei conti, vince la linea dura per le modifiche del Dpcm Natale e Il Presidente del Consiglio ha informato il paese che le regole per l’Italia saranno queste: zona rossa in Italia dalla Vigilia di Natale all’Epifania meno quattro giorni: 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio – gli unici giorni non festivi e non pre-festivi – in cui l’Italia sarà zona arancione. Anche se Conte ha parlato solamente attorno alle 21 l’attesa degli italiani per le notizie che riguardano le feste è esplosa ben prima sui social.



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Conferenza Conte Dpcm Natale

Conte parla del metodo a zone, elogiando le regioni colorate. «Tutte le regioni in Italia potrebbero entrare in area gialla ma la situazione rimane difficile, il virus continua a circolare dappertutto», dice Conte. La paura è quella dell’impennata della curva durante il periodo natalizio, da parte del Cts c’è «forte preoccupazione per la voglia di socialità e convivialità – comprensibile – in questi giorni natalizi». Le regole: «Abbiamo da poco adottato un decreto legge, non un Dpcm, che offre un punto di equilibrio tra la stretta e le deroghe in considerazione dell’importanza sociale e ideale delle prossime festività».



Dpcm Natale, regole Italia zona rossa

«Zona rossa dal 21 dicembre al 6 gennaio, vietato ogni spostamento tra le regioni. L’intero territorio sarà zona rossa nei giorni 24, 25, 26, 27 dicembre, 31 dicembre, 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio», specifica Conte. Aggiunge: «In zona rossa si esce di casa solo per ragioni di lavoro, necessità, salute. Si possono però ricevere due persone non conviventi nella propria abitazione dalle ore 5 alle ore 22, con i figli minori di 14 anni esclusi. Questa misura è stata pensata per consentire quel minimo di socialità necessaria in questo periodo. Rimane consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione».

Zona arancione nei giorni feriali

«28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio saranno i giorni in cui l’Italia sarà zona arancione. In questi giorni ci si potrà spostare solo all’interno del proprio comune e residenza senza doversi giustificare. Chi abita nei comuni fino a 5 mila abitanti potrà spostarsi in un raggio di 30 km ma non verso i capoluoghi di provincia», spiega Conte, parlando poi dei ristori che verranno dati alle categorie più colpite. Ristoranti e locali, infatti, subiranno un grandissimo colpo in queste due settimane quelle in cui, solitamente, il fatturato è fondamentale.