I primi sondaggi danno Italia Viva di Renzi al 3,8%

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La rilevazione effettuata dall'Istituto Ixè all'indomani della scissione del Pd

Non è ancora formalmente nato il nuovo partito di Matteo Renzi, ma i primi sondaggi (all’indomani della scissione Pd) danno già un quadro delle reazioni degli elettori italiani di fronte alla forza politica che si sta creando e che culminerà con la Leopolda di Firenze (dal 18 al 20 ottobre prossimo). Le prime rilevazioni fatte dall’Istituto Ixè (i cui risultati sono stati resi pubblici da YouTrend) mostrano come solamente il 3,8% degli intervistati sia orientato a scegliere Italia Viva nelle prossime elezioni. Si tratta, ovviamente, di un dato parziale ma a caldo. In attesa che la stagione della campagna elettorale entri nel vivo oltre le Regionali in Umbria, Emilia Romagna e Calabria.



La maggior parte di quel 3,8% è composta da elettori del Partito Democratico che, in questa prima rilevazione, hanno comunicato di seguire la linea dettata da Matteo Renzi, optando per un appoggio elettorale a Italia Viva, lasciando quel che resta del Pd dopo la scissione annunciata prima in un’intervista a La Repubblica e poi a Porta a Porta nella serata di martedì, quando è stato anche annunciato il nome della nuova forza politica in cantiere.

Italia Viva di Renzi al 3,8%

Numeri che sembrano dire poco, ma che in realtà parlano più delle cifre stesse. Italia Viva, infatti, prenderebbe le preferenze solamente dello 0,5% di coloro i quali si sono dichiarati indecisi e astenuti fino all’altro giorno. Un dato molto basso per un partito che dovrebbe – nelle sue intenzioni – non solo prosciugare l’elettorato del Partito Democratico, ma anche quella platea di chi aveva deciso di non consegnare a nessuno il suo voto. E poi c’è il capitolo Giuseppe Conte.

Il partito di Conte

Il Presidente del Consiglio – che aveva già promesso un ritorno all’avvocatura dopo la fine della sua esperienza politica, rinnovata con il nuovo governo tra Movimento 5 Stelle e Pd -, continua ad avere più fiducia rispetto al fondatore della prossima Italia Viva. Un partito di Conte, infatti, avrebbe un bacino di voti di poco superiore all’11%, con buona parte di elettori vicini al Movimento 5 Stelle. È ancora presto per parlarne, ma i numeri

(foto di copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)