L’inviato Rai a Napoli: «Sono saltate le norme e quindi chiuderei qui il collegamento»

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In città caroselli e assembramenti senza mascherina

Nel corso della serata di ieri, dopo la partita di Coppa Italia tra Napoli e Juventus, nella città partenopea si sono scatenati i festeggiamenti per la vittoria degli azzurri in finale. Le immagini che hanno riempito i social network mostravano una piazza Municipio completamente intasata, ma anche sul lungomare ci sono stati caroselli, sfilate in motorino, fuochi d’artificio. L’inviato Rai Gianni Occhiello era stato chiamato a documentare l’accaduto.



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Le difficoltà nel collegamento da Napoli con l’inviato Rai

In collegamento con gli studi di Saxa Rubra, a causa del forte rumore di fondo che ha contraddistinto il suo intervento, ha fatto molta fatica a portare avanti la sua corrispondenza, travolto dall’entusiasmo delle persone che transitavano a pochi passi da lui. Nelle immagini si notavano persone che hanno mostrato ben poca attenzione per le norme di distanziamento sociale, pochissimi indossavano la mascherina, in tanti andavano in due sul motorino.



L’inviato della Rai ha intervistato proprio una di queste persone chiedendogli anche «se aveva temuto qualcosa». Ovviamente, le risposte sono state piuttosto approssimative, figlie di quello che stava accadendo. In ogni caso, Mario Occhiello, dopo pochi secondi dall’inizio del collegamento, ha preferito passare la linea allo studio: «Come vedete, sono saltate anche le norme. Quindi chiuderei il collegamento».

I festeggiamenti a Napoli senza mascherina

Nella città di Napoli, per tutta la notte, i festeggiamenti sono andati avanti senza considerare le ultime indicazioni in merito alle manifestazioni statiche e all’utilizzo degli strumenti di protezione personale anti-coronavirus. Addirittura, la squadra – che è arrivata in treno alla stazione di Napoli Centrale – è rientrata nell’altra stazione dell’Alta Velocità di Afragola a causa degli assembramenti che si erano creati in piazza Garibaldi.



E in rete si è scatenata l’ironia in merito alle possibili reazioni del governatore della Campania Vincenzo De Luca, noto per aver affrontato in maniera molto severa il lockdown con le sue ordinanze restrittive. Tuttavia, anche il presidente della Campania, attraverso i suoi canali social, nella serata di ieri non ha lanciato particolari avvertimenti, limitandosi a festeggiare – insieme ai suoi conterranei – la vittoria del trofeo da parte del Napoli: «Complimenti al Napoli, grandissimo successo per la città, per i tifosi, per la nostra regione, per il Sud – ha scritto su Facebook -. Complimenti a tutti gli azzurri e un abbraccio particolare, con grande affetto, a Rino Gattuso».