I Reels di Instagram arrivano nel News Feed di Facebook

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Facebook promuoverà i Reels nel suo News Feed, quindi non saranno più un'esclusiva di Instagram

Adesso che i Reels saranno presenti anche nel News Feed di Facebook, potremmo dire che i video brevi che scorrono uno dopo l’altro non saranno più un’esclusiva di Instagram. Ma sarebbe sbagliato, perché anche Instagram – a sua volta – si è liberamente ispirato altrove quando ha introdotto questa funzionalità. E lo ha fatto copiando e incollando il modello TikTok.



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Reels nel News Feed di Facebook

Come segnala Engadget, a partire dal 29 settembre, Facebook sta ampliando lo spazio dei Reels, con una novità: gli utenti potranno crearli direttamente da Facebook e questi appariranno in tutti i News Feed degli utenti. Già nei mesi passati, il social network di Zuckerberg ha testato vari modi di portare quel tipo di contenuti fuori da Instagram. Adesso, invece, sta testando una funzione che permette ai creatori di Reels su Instagram di condividere i loro video direttamente nel News Feed di Facebook, anche se non usano l’app. Come quando si condivide una semplice foto come post e – un attimo prima della pubblicazione – viene proposta la possibilità di condividere quel contenuto anche su Facebook, Twitter o Tumblr.



I Reels sono diventati sempre più importante per l’azienda Facebook e ne sono prova i continui sforzi per tentare di raggiungere TikTok. Secondo quanto riportato da Engadget, l’azienda sta anche aggiungendo il privilegio «solo su invito» per incoraggiare i creatori a iniziare a postare anche su Facebook i loro Reels.

Questa novità dimostra quanto l’azienda sia effettivamente preoccupata della competizione con TikTok e della rilevanza che questo ha raggiunto in pochissimi anni, coinvolgendo un numero tale di persone – soprattutto adolescenti – che trascorrono molto più tempo lì che su qualsiasi app di Facebook. In questa ottica, dunque, promuovere i Reels nell’app principale di Facebook, che già non è particolarmente popolare tra i giovani, appare un po’ come una forzatura ad un modello che loro già conoscono, verso cui sono già fedeli e che – ancora per molto – non intendono tradire: il modello TikTok.