Maxi truffa all’Inps, assegni sociali percepiti indebitamente: 517 denunciati

23/05/2016 di Redazione

Denunce per 517 persone fittiziamente residenti in Italia, accusate di aver percepito in modo indebito l’assegno sociale erogato dall’Inps. È questo il bilancio di un’operazione della Guardia di Finanza denominata ‘Italians out’ portata a termine stamattina che ha interessato 19 regioni e 81 province. La maxi truffa ai danni dello stato sarebbe di oltre 16,5 milioni di euro.

L’indagine delle Fiamme Gialle, frutto di una «consolidato rapporto di collaborazione» con l’Inps, è finalizzato a prevenire e reprimere le violazioni economico-finanziarie nel comparto della previdenza e dell’assistenza. In particolare, il Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie della Guardia di Finanza sulla base dei dati forniti dall’Istituto di Previdenza Sociale ha sviluppato un’analisi di rischio e coordinato una complessa attività investigativa.

TRUFFA ALL’INPS, ASSEGNI SOCIALI NON DOVUTI

Sono complessivamente 511 i casi irregolari individuati. L’attività investigativa è stata condotta sull’intero territorio nazionale ed ha permesso di scovare centinaia di cittadini italiani che, successivamente all’ottenimento dell’assegno sociale, si erano trasferiti all’estero non rispettando pertanto il requisito essenziale della stabile residenza e continuando a riscuotere illecitamente l’emolumento assistenziale attraverso l’accredito su conto corrente oppure tornando, saltuariamente, in Italia al solo scopo di ritirare le somme allo sportello. Ora dovranno rispondere di truffa continuata ai danni dello Stato e della collettività.

(Foto di copertina: ANSA / ETTORE FERRARI)

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